CarX, startup innovativa nel settore del charging off-grid di veicoli elettrici fondata un mese fa da Pierfrancesco Zanchi e da Mario Fornaris, ha chiuso un seed round di 500 mila euro sottoscritto da Camfin Alternative Assets spa (si veda qui il comunicato stampa). Quest’ultima è la società di investimento in asset alternativi, nata a metà maggio 2020 dalla joint venture tra Camfin, azionista di Pirelli con il 10,1%, e Longmarch, veicolo lussemburghese che fa capo all’investitore cinese Yushun Niu (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre Longmarch Holding srl, peraltro, dal 2021 è anche azionista al 34,94% di Camfin , accanto a Marco Tronchetti Provera (con la sua MTP spa al 31,79%), alla famgilia Rovati (con Fidim srl, al 14,01%), a Unicredit, Intesa Sanpaolo, Alberto Pirelli (con Fin AP srl) e Massimo Moratti.
Il seed round di CarX segue di pochi mesi la fase pre-seed, che ha consentito l’ingresso nel capitale di imprenditori con esperienza nel settore, tra i quali gli ingegneri Andrea Airale e Alessandro Ferraris, già co-fondatori di una interessante realtà tecnologica spin-off del Politecnico di Torino, insieme al direttore tecnico Claudio Giannuzzi e all’imprenditore digitale Nicola Di Campli, oltre allo studio di innovazione digitale NGroup e a One Factory srl.
L’obiettivo del nuovo round, fanno sapere da CarX, è contribuire alla diffusione della mobilità elettrica e sostenibile attraverso sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative hardware e software per la ricarica off grid di veicoli elettrici. Le risorse raccolte permetteranno alla start-up di consolidare il team di lavoro e di mettere le basi per un passo in avanti nella sua crescita con il lancio del primo prodotto sul mercato pianificato per metà del 2024.
CarX e i suoi fondatori sono stati supportati negli aspetti finanziari dell’operazione da One Factory srl, advisory firm che opera nell’ecosistema del venture italiano, e sugli aspetti legali da un team guidato da Francesco Pezcoller, avvocato specializzato in venture capital e operazioni M&A. Camfin Alternative Assets è stata assistita da Legance, quale advisor legale.
“Vogliamo diventare il punto di riferimento per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per laricarica di qualsiasi tipologia di veicolo elettrico attraverso la costruzione di prodotti e servizi innovativi. La società intende migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la sostenibilità della ricarica dei veicoli elettrici, promuovendo al contempo la diffusione di mezzi a zero emissioni e riducendo l’impatto ambientale nel settore dei trasporti”, ha detto il founder e ceo Pierfrancesco Zanchi.
“In questi anni ho vissuto l’avvento dell’elettrico sia in qualità di utente pioniere che ha viaggiato senza alcuna infrastruttura di ricarica, sia in qualità di appassionato tecnico che ha speso tutta la propria carriera nell’automotive. Per me è un privilegio poter dare un personale contributo alla trasformazione epocale e irreversibile della mobilità su ruote”, ha aggiunto il co-founder e cto Mario Fornaris.
“Condividiamo con CarX l’obiettivo di una mobilità sempre più moderna e sostenibile. Attraverso questo investimento vogliamo contribuire a sostenere le prospettive di crescita di questa giovane e innovativa azienda e il dinamismo del suo management verso futuri sviluppi”, ha commentato Giovanni Tronchetti Provera (figlio di Marco) presidente e amministratore delegato di Camfin Alternative Assets, che è subentrato nel ruolo che inizialmente era stato di Giorgio Luca Bruno, all’epoca presidente e ceo di Prometeon Tyre Group srl (partecipata da Camfin) e consigliere di amministrazione di Pirelli & C. spa. Secondo il suo profilo Linkedin, Bruno da due mesi ha lasciato il suo ruolo di deputy ceo di Pirelli ed è chairman del board di MIT Partners spa, società che si occupa di consulenza aziendale e strategica, incluso nell’ambito di management e turnaround.