Confermando le indiscrezioni di mercato dello scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), Azzurra Capital ha siglato un accordo vincolante per una minoranza di Desa Group, leader in Italia nel settore dell’Home & Personal Care (HPC), in particolare con i marchi Chanteclair, Spuma di Sciampagna e Quasar (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento è stato per una quota del 30% per 190 milioni di euro, con il fondo che quindi si affianca nel capitale alle famiglie Sala, Silva e Malagoli, a cui continuerà a far capo il controllo del gruppo. A valle dell’investimento il fondo si assicurato la presenza di suoi rappresentanti nel Consiglio di amministrazione di Desa.
Fondato nel 1908 e con sede a Seregno (Monza Brianza), Desa Group è specializzato in prodotti per detergere la casa, il bucato, l’igiene e la cura della persona oltre ad articoli da farmacia. Inoltre, è proprietario anche dei marchi Chanteclair Vert, Sauber, Persavon, Apropos, La Perdrix e Ico. è uno dei leader del settore in Italia, capace di sfidare big internazionali come il brand statunitense P&G e i britannici Reckitt Benkiser e Unilever. In particolare, i marchi sono prodotti a Sant’Agata Bolognese, uno dei quattro stabilimenti del gruppo che a Seregno lavora le polveri, a Caravaggio (Bergamo) i detersivi liquidi e a Fara Olivana (Bergamo) i flaconi in plastica.
Grazie ai suoi prodotti per superfici e per il bucato dalle elevate prestazioni, Desa esporta attualmente il 25% della sua produzione in 40 Paesi, con una forte presenza in Europa e in Asia, in particolare in Cina. Nel 2022, Desa ha registrato un valore della produzione di circa 440 milioni di euro e ricavi netti per 430 milioni con un ebitda di 67 milioni, a fronte di liquidità netta per 45,1 milioni e un patrimonio netto di 306,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), mentre per il 2023, il gruppo prevede un fatturato di circa 500 milioni di euro e un ebitda compreso tra 75 e 80 milioni di euro.
Obiettivo dell’operazione per il fondo, alla sua prima operazione, è sostenere un piano di espansione internazionale del gruppo in aree geografiche nuove ed esistenti.
Azzurra Capital Management, che ha sede in Lussemburgo e uffici a Dubai, Londra e Milano, a giugno scorso ha firmato il primo closing della raccolta del suo fondo European Growth Opportunity con oltre 600 milioni di euro di sottoscrizioni giunte da investitori globali e fondi sovrani tra Golfo Persico, Asia ed Europa (si veda altro articolo di BeBeez). La dotazione dovrebbe crescere ancora, puntando verso quota 800-850 milioni, per investire sul made in Italy che vuole crescere. Il fondo è più tecnicamente il primo comparto di un nuovo veicolo di diritto lussemburghese, che investirà in partecipazioni di maggioranza o di minoranza in aziende familiari europee leader nel loro specifico settore di attività e presentano una struttura di corporate governance ritenuta adeguata.
Oltre ai 600 milioni in questione, Azzurra Capital ha già raccolto altri 150 milioni per altri comparti dei veicolo lussemburghese dedicati ad altre aree di investimento. Ed entro fine anno dovrebbe divenire attivo un nuovo fondo con sede a Singapore.
Azzurra Capital Management è stata co-fondata da Stefano Marsaglia, cavaliere del lavoro, banchiere di lungo corso con esperienze in Mediobanca, Barclays, Rothschild e UBS, co-fondatore di Peninsula Capital e attuale consigliere indipendente di Generali. Cofondatore e coo di Azzurra Capital è Jorge Delclaux, anche lui con un passato in Peninsula Capital e oggi membro del Cda di Unicaja Banco e di Liberbank sa. Nel team anche i director Carlo Balbo e Anthony Los(entrambi ex Peninsula) e l’investment associateAntonio Cantatore(ex Houlihan Lokey).