HIH Invest Real Estate GmbH (HIH Invest) ha acquisito una struttura logistica di nuova costruzione nei Paesi Bassi per conto del suo fondo istituzionale HIH Deutschland+ Core Logistik Invest. La proprietà è stata venduta da una joint venture composta dallo sviluppatore Dudok Real Estate e dall’appaltatore Bouwbedrijf Vrolijk. Si veda qui Europe-re. Situata all’interno del parco commerciale Treeport a Rijsbergen su un terreno di 35.145 m 2, la struttura è stata completata nel maggio 2023 ed è interamente affittata a DNA United Forwarders BV (DNA). Della superficie totale locabile di 20.959 m 2, lo spazio logistico ammonta a 18.454 m 2, gli uffici a 857 m 2 e lo spazio mezzanino a 1.648 m 2. DNA ha qui la sua sede principale di attività e la maggior parte dello stoccaggio delle merci. L’immobile è dotato di pompa di calore, colonnine di ricarica per veicoli elettrici e biciclette, e di attraenti spazi comuni per il personale interno. A breve sarà installato un impianto fotovoltaico per coprire il fabbisogno energetico dell’affittuario che ricoprirà l’intera superficie del tetto. L’energia in eccesso verrà immessa nella rete pubblica e contribuirà a fornire elettricità alla città di Breda. La struttura sarà presto certificata con la valutazione BREEAM “Very Good”.
Egitto – Fork N Knife, una società di cucine cloud abilitata alla tecnologia, ha annunciato di aver raccolto 800.000 dollari in finanziamenti iniziali da un gruppo di angel investor e istituzioni al di fuori del Medio Oriente. Si veda qui zawya. Il finanziamento consentirà all’azienda di continuare la sua missione di far progredire il settore della tecnologia alimentare con il suo innovativo modello “Cooking As A Service” (CAAS), che consente agli sviluppatori di ristoranti e concetti alimentari di ampliare le proprie attività senza alcun investimento iniziale. L’azienda punta, inoltre, ad espandere la propria presenza sui mercati europeo e africano entro la fine del 2023. Fork N Knife opera attualmente in tre filiali in Turchia, dove ha assistito a una rapida crescita e ha sfruttato il potenziale e le opportunità dell’industria alimentare nella regione. L’azienda offre un modello unico che si differenzia dalle tradizionali strutture a tariffa fissa delle cucine cloud, ricercando partnership dinamiche con innovatori alimentari. Consente agli sviluppatori di lanciare i propri marchi su tutti i principali aggregatori alimentari entro 15 giorni ed elimina i costi fissi, aumentando la redditività.
Altice France ha firmato un accordo per collaborare con Morgan Stanley Infrastructure Partners (MSIP) per creare il primo fornitore nazionale indipendente di colocation distribuita in Francia attraverso la vendita di una quota di maggioranza del 70% in UltraEdge, una società di data center di prossima costituzione che comprende 257 data center più spazi per uffici attualmente gestiti da SFR in tutta la Francia. Si veda qui CreHerald. La transazione prevista valuta UltraEdge ad un valore aziendale di 764 milioni di euro, che rappresenta un multiplo interessante di circa 29x EBITDA pro forma al 2023 di 26 milioni di euro. Inoltre, SFR stipulerà un accordo build-to-suit con UltraEdge in base al quale si prevede che SFR genererà circa 175 milioni di euro di proventi aggiuntivi per SFR entro i prossimi 7 anni.
LXI REIT, un fondo di investimento immobiliare costituito in Inghilterra e Galles, ha risposto alle recenti speculazioni della stampa riguardanti la potenziale vendita di 66 hotel Travelodge. Si veda qui CreHerald. La società ha confermato di essere in offerta, e nelle mani degli avvocati, per la vendita di 66 hotel Travelodge per una somma complessiva di £ 210 milioni, che è in linea con l’attuale valore contabile (al 30 settembre 2023). Qualora una vendita venisse conclusa, la maggior parte dei proventi della vendita verrebbe utilizzata per ripagare il debito, riducendo l’LTV del Gruppo al 34% dal 38% al 30 settembre 2023 e riducendo la percentuale del Travelodge sul totale degli affitti all’11% dal 38% al 30 settembre 2023.
Acciona acquista la quota di Cercadillo in Portogallo, un affare da 400 milioni di euro. Acciona sviluppa progetti immobiliari a Lisbona da cinque anni, in collaborazione con Clever Red di Carlos Cercadillo. Ora è l’unico proprietario degli sviluppi in Portogallo. Si veda qui iberianpro. Acciona ha raggiunto un accordo con l’imprenditore Carlos Cercadillo, che dirige Clever Red, per acquistare la sua quota di tutti i progetti residenziali che hanno insieme in Portogallo, per un valore di circa 400 milioni di euro. La notizia è riportata dal quotidiano spagnolo El Confidencial. Partner di Acciona in Portogallo, Clever Red ha lanciato il suo primo progetto a Lisbona circa cinque anni fa, nella zona di Graça, con un investimento di 50 milioni di euro, che ha dato il via alla presenza di Acciona in Portogallo. Acciona ora possiede non solo questo progetto, ma anche un altro complesso residenziale di 74 unità ad Alcântara e un complesso di 500 appartamenti in fase di sviluppo sull’Avenida Alfredo Bensaúde a Moscavide. Tutti saranno gestiti esclusivamente da Acciona.
Paseo de Gracia si è affermata come la via dello shopping con gli affitti più cari della Spagna. L’arteria di Barcellona passa così in testa dopo aver raggiunto un canone prime di 3.000 euro/mq/anno, che rappresenta un aumento del 9% rispetto al 2022, secondo il rapporto globale “Main Streets Across the World” della società di consulenza immobiliare Cushman & Wakefield. A livello internazionale, il Paseo de Gracia, che ospita marchi di lusso come Dior, Versace, Loewe e Prada, è salito dal 18° al 17° posto nella classifica globale. Si veda qui Iberianpro. Dopo Paseo de Gracia, Calle Serrano a Madrid è al secondo posto in Spagna con affitti di 2.940 €/mq/anno, anch’essi in aumento del 9%. Ciò colloca Serrano al 33° posto in Europa. La presenza di importanti marchi di lusso a Serrano è stata un fattore chiave nella ripresa dei suoi picchi di affitto, con la domanda da parte di questi operatori che è rimasta a livelli simili a quelli precedenti alla pandemia. Seguono in Spagna il Portal del Ángel a Barcellona e le vie Preciados e Gran Vía a Madrid, ciascuna con affitti di 2.880 euro al metro quadrato all’anno. Tra le altre strade più importanti del paese ci sono Marqués de Larios a Málaga (2.160 euro), Colón a Valencia (1.500 euro), Gran Vía a Bilbao (1.440 euro), Tetuán a Siviglia (1.440 euro), Jaime III a Maiorca (1.140 euro). e Plaza de la Independencia a Saragozza (1.020 euro). Robert Travers, Responsabile Retail EMEA presso Cushman & Wakefield, è positivo riguardo alla crescita del settore, citando la scarsa disponibilità nelle posizioni privilegiate e la concorrenza per lo spazio disponibile come fattori che guidano la crescita degli affitti. Nonostante l’incertezza economica e la riduzione della spesa al consumo, i rivenditori continuano a garantire o aggiornare i negozi monomarca nei mercati chiave. A livello globale, la Fifth Avenue di New York mantiene la posizione di strada più cara, con affitti di 20.384 euro al metro quadrato all’anno. Seguono Via Montenapoleone a Milano (18.000 euro), Tsim Sha a Hong Kong (15.219 euro), New Bond Street a Londra (14.905 euro) e gli Champs Elysées a Parigi (11.414 euro). L’aumento medio degli affitti prime è stato del 4,8% a livello globale e del 4,2% in Europa, mentre nell’Asia Pacifico è stato del 5,3% e nelle Americhe del 5,2%.