Kruso Kapital spa, società del Gruppo Banca Sistema, quotata a Piazza Affari, che opera sia nel credito su pegno sia nell’art lending, arriverà a sua volta a breve sul listino milanese. Ieri, infatti, la società ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione alla quotazione su Euronext Growth Milan e ha fissato nel contempo l’intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni tra un prezzo minimo di 1,73 euro e un prezzo massimo di 1,86 euro per azione, corrispondente a una capitalizzazione pre-money compresa tra 40,1 e 43,1 milioni di euro. L’offerta sarà tutta in aumento di capitale e riservata agli investitori qualificati e istituzionali (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che l’avvio del processo di quotazione di Kruso sul mercato EGM era stato annunciato in occasione della presentazione dei risultati annuali del 2022 di Banca Sistema e della stessa Kruso Kapital lo scorso 10 febbraio, con il listing che si diceva sarebbe potuto avvenire entro fine anno. A questo proposito, il direttore generale di Kruso Capital, Giuseppe Gentile, in un’intervista a BeBeez Magazine n.14 del 21 ottobre scorso, aveva dichiarato: “Confermo l’intenzione di quotare Kruso Kapital entro fine anno, ma certo tutto dipenderà da quello che accadrà sui mercati, viste le tensioni geopolitiche internazionali che a oggi sono assolutamente imponderabili, vista l’escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Quello che posso dire è che Kruso è iscritta a bilancio di Banca Sistema per 41 milioni di euro e che l’offerta sarà tutta in aumento di capitale, per una quota di minoranza di Kruso Kapital, perché Banca Sistema vuole dotarla di capitali aggiuntivi per finanziare ulteriori investimenti in tecnologia e l’ulteriore sviluppo internazionale del business”.
Nell’ambito dell’offerta BonelliErede agisce come deal counsel, in qualità di consulente legale della società e consulente legale di Alantra; infine BDO Italia è la società incaricata della revisione legale dei conti della società e consulente fiscale.
L’Emittente intende utilizzare i proventi derivanti dall’Offerta al fine di sostenere il progetto di espansione e crescita per linee esterne avviato dalla società. A questo proposito ricordiamo infatti che nei giorni scorsi Kruso Capital ha sottoscritto un accordo vincolante con gli attuali azionisti di Banco Invest sa per acquisire le attività di credito su pegno dell’istituto in Portogallo. Il ramo d’azienda sarà conferito in una newco di proprietaà degli azionisti portoghesi, di cui la società italiana acquisirà il 100% per 11 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Kruso Kapital una volta si chiamava ProntoPegno ed era il ramo d’azienda di Intesa Sanpaolo dedicato al credito su pegno, successivamente ceduto a Banca Sistema, nel 2019, per 34 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi la banca ne detiene il 75%, affiancata per l’altro 25% dalle Fondazioni bancarie CR di Cuneo, CR di Alessandria e Fondazione Pisa. Kruso Kapital comprende, oltre alle filiali a logo ProntoPegno cresciute in modo organico, anche quelli che una volta erano gli sportelli monte pegni di Cassa di Risparmio di Rimini (Credit Agricole), CR Asti, alcuni piccoli operatori storici operanti a Napoli e Roma nel credito su pegno e il ramo d’azienda di Intesa Sanpaolo dedicato al credito su pegno, che Ca’ de Sass ha come detto ceduto a Banca Sistema nel 2019.
Per aprire il filone dell’art lending, Kruso Kapital ha poi acquisito il 100% della casa d’aste Art-Rite srl a fine ottobre 2022 dal ceo e fondatore Attilio Meoli (si veda altro articolo di BeBeez). Così, oltre alla tradizionale attività di credito su pegno, lo scorso marzo Kruso ha lanciato Art-Kredit, un nuovo servizio di art lending, forma di finanziamento in cui un’opera d’arte viene utilizzata dal suo proprietario come garanzia per ottenere un credito (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso gennaio Art-Rite ha poi inaugurato il nuovo dipartimento specializzato in auto da collezione (si veda altro articolo di BeBeez).
A un anno dall’acquisizione di Art-Rite, la maison d’arte milanese ha registrato un incremento del 100% di aggiudicato (al 30 settembre 2023) con il valore del totale venduto in asta che nel primo semestre 2023 ha raggiunto gli 1,3 milioni di euro, con un +88% rispetto allo stesso periodo del 2022 (si veda qui il comunicato stampa). Le migliori aggiudicazioni sono state registrate dal dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea, da sempre fiore all’occhiello di Art-Rite, seguito da quello di Comic Art, settore distintivo per la casa d’aste, dalla Numismatica e dai Gioielli, dipartimenti più giovani che quest’anno hanno traguardato importanti obiettivi e compiuto notevoli passi avanti anche sul fronte della trattativa privata.
Tra le aggiudicazioni di maggior rilievo, come già anticipato da BeBeez Magazine, si evidenziano:
- Carla Accardi, “Segni misti”, 1983, olio su tela, 140 x 95 cm: 187.500 euro (asta di Arte Moderna e Contemporanea, 20 giugno 2023)
- Vittorio Emanuele III (1900-1943) – 100 lire 1903, Oro, Gigante 1 Molto raro, Insignificanti e diradatissimi contatti al /D, ma esemplare di grande bellezza con fondi speculari e rilievi perfettamente satinati al /R. Praticamente FDC, q. FDC/FDC: 31.250 euro (asta di Numismatica, 19 ottobre 2023)
- Pablo Bronstein, “Horological piazza”, 2008, installazione composta da 4 orologi su plinti e una tecnica mista su carta: 27.500 euro (asta 4-U new Arte Contemporanea, 20 luglio 2023)
- Charles Schulz, “Peanuts”, 1957, matita e china su carta, striscia giornaliera del 10 gennaio 1957, 17,5 x 73,2 cm: 20.793 euro (asta di Comic Art & Legendary Heroes, 15 marzo 2023)
Sempre nel 2023 una crescita significativa è stata poi raggiunta dal format aste “4-U new” dedicato all’Arte ultra-contemporanea, ovvero alle ricerche artistiche degli ultimi 25-30 anni, che ha segnato oltre l’80% dei lotti venduti, a dimostrazione del crescente interesse manifestato dal mercato nei confronti di opere uniche e distintive, tipiche della realtà odierna.
“Siamo molto soddisfatti del percorso innescato dall’acquisizione da parte di Kruso Kapital dello scorso novembre”, ha commentato l’amministratore delegato di Art-Rite, Attilio Meoli, che ha aggiunto: “Sono aumentati i volumi di vendita, come diretta conseguenza di una maggiore attrattività della fase di raccolta, ma anche le attività in trattativa privata sono incrementate notevolmente. Il 2023 è stato l’anno in cui sono state gettate le basi per il futuro più prossimo e le prospettive di crescita sono numerose.”
E Giuseppe Gentile, dg di Kruso Kapital, ha concluso: “Crescita e sviluppo della casa d’aste, ma anche di Kruso Kapital, sono certamente dovuti anche all’implementazione del servizio Art-Kredit, che ha già portato i primi soddisfacenti risultati, e che ci ha spinti a valutare l’ampliamento dei dipartimenti di Art-Rite. Nel 2024 sarà infatti aperto il nuovo dipartimento di Filatelia, cui potranno seguire, nel secondo semestre, quelli di Vini e Distillati e di Fashion Vintage”.