Tecno-Soft, realtà faentina specializzata in progetti WMS, conosciuta per la progettazione e realizzazione di soluzioni avanzate in ambito di sistemi informativi per la produzione entra in Impresoft, gruppo ICT controllato da Clessidra Private Equity sgr dal 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Questo ingresso arricchisce il Competence Center Smart Manufacturing di Impresoft di cui fanno già parte Qualitas e Open-Co, aggiungendo competenze e arricchendo il portafoglio dei prodotti. Si tratta di un tassello fondamentale nell’ampio disegno strategico su cui Impresoft sta investendo per posizionarsi in Italia come forte punto di riferimento per l’accelerazione digitale.
Si tratta quindi di un’operazione strategica. L’esperienza di Tecno-Soft fornisce infatti un vantaggio competitivo negli ambiti di logistica e avanzamento di produzione e permette di incorporare alcuni aspetti organizzativi nella suite software dipartimentale MoviSped, uno strumento che permette di trattare in modo razionale ed efficace gli aspetti di logistica, tracciabilità e produzione. Il software WMS MoviSped si integra sia con la proposta di valore UniQa di Impresoft sia con Qualitas grazie alla sinergia con la suite software Net@Pro. MoviSped, software WMS proprietario, ottimizza la gestione della logistica, della tracciabilità e della produzione, contribuendo così a migliorare l’efficienza complessiva delle catene di approvvigionamento.
Alessandro Geraldi , Group ceo Impresoft, ha detto che “con questa ultima acquisizione siamo certi di poter contare su un team e un software WMS di grande qualità in grado di far crescere sia la nostra proposta UniQa che l’intera area Smart Manufacturing, consolidando il nostro ruolo di partner tecnologico di riferimento per le imprese”.
“Con questo nuovo ingresso, cresce sempre più la qualità delle soluzioni proprietarie del nostro Competence Center dedicato alle soluzioni per l’industria e per la logistica. La soluzione software MoviSped completa, infatti, la suite Net@Pro e Prolab, garantendo qualità̀ per ii clienti”, ha aggiunto Sergio Gasparin, ceo di Qualitas e responsabile del Competence Center Smart Manufacturing.
“Insieme, portando la nostra esperienza e la nostra soluzione software, vogliamo dare un contributo rilevante come partner di fiducia per i clienti fornendo loro soluzioni sempre più specialistiche e all’avanguardia”, ha concluso Aldo Passerotti ceo di Tecno-Soft. La società ha chiuso il 2022 con 1,3 milioni di euro di ricavi, 140 mila euro di ebitda e liquidità netta di 79.400 euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Impresoft consolida nuovamente il proprio ruolo in ambito smart manufacturing, area già fortemente presidiata dal Gruppo e oggi tra i principali protagonisti dei progetti di digitalizzazione per la ripartenza economica. Questa acquisizione contribuisce a completare la qualità della offerta di Impresoft, garantendo il meglio alle aziende italiane nello sviluppo di progetti IT. Un altro ingresso che conferma l’ambizione del gruppo di guidare l’accelerazione digitale.
Ricordiamo infatti che lo scorso ottobre ha annunciato l’investimento in due top player del settore ecommerce e cioé Cooder e WebFormat (si veda altro articolo di BeBeez). Una mossa che ha fatto nascere il polo eCommerce di Impresoft che ha esteso ulteriormente l’ampia offerta di soluzioni del Competence Center Customer Engagement di cui oggi fanno già parte OpenSymbol, NextTech, NextCRM, Kipcast, Cloudnova e Develon Digital. Tutte aziende entrate via via a far parte del gruppo che da anni sta crescendo per acquisizioni.
Inoltre sempre lo scorso ottobre è stato siglato il closing dell’acquisizione della società di cybersecurity qinet (si veda altro articolo di BeBeez), mentre lo scorso maggio il gruppo ha acquisito il 100% di Develon Digital, specializzata in consulenza strategica, progettazione dell’esperienza utente, design e sviluppo di applicazioni digitali headless per desktop e mobile (si veda altro articolo di BeBeez). E poco prima Impresoft aveva rilevato Open-Co, leader in Italia nella progettazione, produzione e implementazione di software lims e applicazioni per la gestione dei laboratori di prova, dei sistemi qualità e controllo di processo (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2022, Impresoft aveva portato nel proprio perimetro Hiteco, aumentando la propria esperienza in ambito sap, grazie al know-how sviluppato negli anni e alle certificazioni ottenute, e andando così ad integrare l’attuale portafoglio di soluzioni erp (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2022, invece, era stata rilevata Cloudnova, società di riferimento nel panorama hubspot in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Nata nel novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft, Qualitas Informatica, NextTech, OpenSymbol, NextCRM e GN Techonomy, grazie al supporto del fondo Xenon Private Equity VIII, Impresoft è poi passata a fine 2021 sotto il controllo del fondo Clessidra Capital Partners 4, affiancato come coinvestitore da Italmobiliare (si veda altro articolo di BeBeez). Poi nell’aprile 2022 si è aggiunto come ulteriore coinvestitore anche il fondo Anima Alternative I di Anima Alternative sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Impresoft Group nel 2022 ha registrato un fatturato consolidato pro-forma pari a 110 milioni di euro e per il 2023 prevede di superare i 175 milioni di euro di ricavi con oltre 4.000 clienti attivi su tutto il territorio italiano. La holding Pitagora spa, che controlla Impresoft al 100%, lo scorso anno ha chiuso il bilancio con ricavi netti consolidati per 97,4 milioni di euro, un ebtida di 14,3 milioni e un debito finanziario netto di 66,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). A proposito di debito, ricordiamo che il buyout di Clessidra era stato rifinanziato nel marzo 2022 da Pemberton Asset Management (si veda qui altro articolo di BeBeez). L’asset manager britannico aveva sottoscritto 83,8 milioni di euro di bond a 7 anni con cedola pari a 525 punti base sopra il tasso euribor tre mesi (con floor 0%) con la possibilità di sottoscrivere altri 25 milioni di euro di bond con le stesse caratteristiche che saranno eventualmente emesse per finanziare ulteriori acquisizioni.