LONDRA (UK): La divisione specializzata nella gestione degli investimenti nelle energie rinnovabili del gestore del fondo Schroders ha investito massicciamente nel più grande portafoglio operativo solare scambiato nel Regno Unito. Si veda qui fundseurope. Schroders Greencoat sta spendendo circa 700 milioni di sterline per acquisire la maggioranza del portafoglio solare di Toucan Energy, composto da 53 parchi solari operativi. In Toucan investiranno fondi del mercato privato gestiti da Schroders Greencoat, il gestore specializzato in energie rinnovabili di Schroders Capital. I pannelli hanno una capacità combinata di 513,5 MWp in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord e alimentano l’equivalente di circa 184.000 case. La maggior parte del portafoglio sarà acquisita dai fondi gestiti da lungo tempo di Schroders Greencoat, tra cui Greencoat Solar II LP e Greencoat Renewable Income LP, nonché da mandati lanciati di recente.
PARIGI (FRANCIA): Indigo Capital ha annunciato il primo closing a quota 120 milioni di euro della raccolta del suo nuovo fondo Indigo Capital 3 che ha target complessivo a 300 milioni e ha focus di investimento su soluzioni di finanziamento su misura attraverso obbligazioni, azioni privilegiate e azioni ordinarie (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo precedente, Indigo Capital 2, aveva chiuso la raccolta con 275 milioni di euro di impegni nel giugno 2020 ed è stato interamente investito lo scorso luglio 2023 con 23 società in portafoglio, inclusi oltre 10 add-on. Come i suoi predecessori, il nuovo fondo prevede di completare 20 investimenti con un mix di debito junior e azioni strutturate. Con sede a Parigi, Indigo opera in Europa continentale occidentale con uffici a Lione e Milano ed è classificato come articolo 8 ai sensi del regolamento UE SFDR.
BILBAO (SPAGNA): Iberdrola e il fondo sovrano norvegese, gestito da Norges Bank Investment Management, raddoppieranno la loro alleanza di investimenti nell’energia pulita, aggiungendo 1.300 MW di ulteriore capacità di energia rinnovabile per sbloccare più di 2 miliardi di euro di investimenti congiunti nei prossimi tre anni. Ad oggi, all’alleanza si sono aggiunti 674 MW di energia eolica e solare, mentre il resto sarà incluso nei prossimi mesi, per raggiungere una capacità totale di 2.600 MW. Si veda qui pe-insight. I 674 MW di nuova capacità di energia rinnovabile sono in fase di sviluppo – 40% eolica e 60% solare fotovoltaica – in tutta la penisola iberica. Sono inoltre in corso le negoziazioni finali sull’esclusività per l’inclusione nell’alleanza di ulteriori 643,5 MW di capacità solare fotovoltaica operativa e in fase di sviluppo. Entrambe le società hanno unito le forze per accelerare la decarbonizzazione nella penisola iberica e l’accordo potrebbe essere esteso in futuro ad altri paesi. Iberdrola deterrà una quota di maggioranza del 51% degli asset.
MUMBAI (INDIA): Ecofy, la società finanziaria non bancaria (NBFC) esclusivamente ecologica dell’India, impegnata a colmare il divario finanziario climatico dell’ultimo miglio nel settore indiano dei consumi e delle piccole imprese, si è assicurata un investimento di 900 milioni di INR (10,83 milioni di dollari) da FMO, l’impresa imprenditoriale olandese banca per lo sviluppo. Si veda qui technode. Sfruttando il rating AAA e la credibilità globale di FMO, Ecofy prevede di ampliare il proprio portafoglio prestiti, consentire la diversificazione dei prodotti ed elevare il proprio rating creditizio, ha affermato Ecofy in una dichiarazione mercoledì. Ecofy è una NBFC pionieristica creata per finanziare la transizione verde dell’India. Promossa da Eversource Capital, la visione di Ecofy è quella di fungere da catalizzatore per accelerare la transizione verso un mondo a zero emissioni di carbonio. Collabora con privati e piccole imprese che desiderano ridurre la propria impronta di carbonio e ripristinare l’equilibrio nel pianeta. Ecofy offre prestiti per veicoli elettrici (a due e tre ruote), pannelli solari su tetto e piccole e medie imprese che forniscono esperienza digitale end-to-end (E2E).
KUALA LUMPUR (MALESIA): Si dice che il fondo sovrano malese Khazanah Nasional Bhd sia in trattative per condurre un round di finanziamento da 400 milioni di dollari in Oyo Hotels & Homes Pvt, ha riferito Bloomberg giovedì, citando persone che hanno familiarità con la questione. Si veda qui technode. La società indiana di prenotazione alberghiera, sostenuta da Softbank Group, sta cercando di raccogliere fondi per l’espansione e la riduzione del debito, secondo quanto riferito. Secondo il rapporto, Avendus Capital Pvt. sta assistendo la società nella raccolta fondi. Fondata da Ritesh Agarwal, Oyo ha presentato istanza di offerta pubblica iniziale per la seconda volta a marzo, dopo aver tagliato di circa due terzi l’importo target da aumentare, ha riferito Bloomberg. Mentre il mercato dei viaggi è migliorato rispetto alla cosiddetta era della pandemia di Covid, Oyo – una volta valutata circa 10 miliardi di dollari come Airbnb indiano – deve ancora decidere una tempistica per l’IPO, aggiunge il rapporto. I colloqui sono ancora in corso e Khazanah può ancora decidere di non investire, hanno detto le persone.
RIYADH (KSA): Saudi Entertainment Ventures (SEVEN), che sta investendo più di 50 miliardi di riyal (13,3 miliardi di dollari) per costruire 21 destinazioni di intrattenimento in tutto il regno, ha firmato un accordo di licenza per costruire attrazioni di kart indoor a marchio Formula E in più sedi. Si veda qui zawya. Le attrazioni saranno costruite in quattro destinazioni, situate a Riyadh, Jeddah, Dammam e Abha. SEVEN è una consociata interamente controllata dal PIF, il fondo sovrano del paese, PIF, che negli ultimi anni ha investito massicciamente nella mobilità elettrica. All’inizio di questa settimana, il PIF, che ha un patrimonio in gestione di 700 miliardi di dollari, ha ulteriormente ampliato la sua espansione nell’arena sportiva con la partnership Electric 360 (E360) per sostenere le corse di motonautica di Formula E, Extreme E ed E1, con l’obiettivo di sostenere la crescita di sport motoristici elettrici a livello globale.
PALO ALTO (USA): Innovation Endeavors si unisce ad altre società di venture capital come Thomvest Ventures e Myriad Venture Partners nell’annunciare un nuovo fondo. Si tratta del quinto fondo dell’azienda e di ben 630 milioni di dollari in impegni di capitale: il più grande fondo dell’azienda fino ad oggi. Si veda qui techcrunch. Eric Schmidt, ex CEO di Google, ha avviato l’azienda nel 2010 con Dror Berman, Scott Brady e Rick Scanlon per investire nell’intersezione tra scienza e tecnologia. Pensa al clima, al software intelligente, alla salute ingegneristica e alla catena di fornitura. L’azienda intende distribuire capitale in un numero compreso tra 30 e 35 società con questo nuovo fondo, sebbene non abbia ancora effettuato un investimento, ha dichiarato Berman a TechCrunch. Negli ultimi 14 anni, l’azienda ha investito in 115 società, 34 delle quali sono cessate, tra cui SoFi, Uber, Astra, Slice e Zymergen. Alcuni recenti investimenti principali includono Machina Labs, un’azienda di ingegneria e produzione meccanica e industriale, e BioLoomics, una società di biotecnologia che sviluppa anticorpi per le terapie contro il cancro.
WASHINGTON, DC (USA): Arlington Capital Partners (“Arlington”), una società di investimento privata con sede a Washington, DC specializzata in settori regolamentati dal governo, ha annunciato oggi la chiusura positiva del suo ultimo fondo, Arlington Capital Partners VI (“Fondo VI” o il “Fondo”). Il Fondo VI ha chiuso al suo hard cap con impegni di capitale totali di 3,8 miliardi di dollari, superando il suo obiettivo di 3,25 miliardi di dollari. Il Fondo ha ricevuto sottoscrizioni in eccesso in modo significativo ed è il più grande nei 25 anni di storia di Arlington. Si veda qui il comunicato stampa. Con la chiusura del Fondo VI, Arlington resta fedele alla sua tesi fondativa di investire e far crescere aziende leader nei settori aerospaziale e della difesa, dei servizi e della tecnologia governativi e della sanità che sono in prima linea nel progresso industriale, dallo sviluppo della sicurezza nazionale di prossima generazione tecnologie per creare resilienza nella catena di approvvigionamento e sostenere i progressi della medicina. Queste aziende forniscono prodotti e servizi mission-critical che salvano vite umane, migliorano l’efficacia e riducono i costi per i clienti del Dipartimento della Difesa e della Comunità di intelligence; altri enti governativi federali, statali e locali; aziende aerospaziali commerciali; e il settore sanitario.
TORONTO (CANADA): Cross-Border Impact Ventures (CBIV), una società di venture capital di proprietà femminile con sede a Toronto, in Canada, ha chiuso il suo primo fondo, a oltre 90 milioni di dollari. Si veda qui vcwire. L’elenco dei nuovi soci accomandanti (LP) nel fondo include: –KfW, istituto finanziario statale tedesco, che investe capitali per conto di BMZ, il Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico; – Catalyst di M&G, con sede nel Regno Unito, una strategia di private asset da 5 miliardi di sterline, che investe in soluzioni innovative ad alcune delle maggiori sfide ambientali e sociali del mondo; – Fondo di fondi di investimento a impatto gestito da Wire Group, uno specialista con sede nei Paesi Bassi in investimenti a impatto e allocazione della ricchezza; – Family office che sono stati assistiti da importanti partner di CBIV (Ellevest, Align Impact e CapShift); – Family office che hanno investito direttamente nel Fondo come Ceniarth, Skoll Foundation con il loro OCIO Capricorn Investment Group e The Nathan Cummings Foundation con il loro OCIO Bivium Westfuller; – Fondazioni come la Fondation du Grand Montréal, la Guy’s & St Thomas’ Foundation e la McConnell Foundation. Questi nuovi LP nel Fondo si sono uniti agli investitori precedentemente annunciati, tra cui: Children’s Investment Fund Foundation; Società globale per gli investimenti sanitari; Fondazione comunitaria Hamilton; Grand Challenges Canada, J&J Impact Ventures, un fondo a impatto all’interno della Johnson & Johnson Foundation; Rally Total Impact Fund e alcuni clienti assistiti di Rally Assets; e The RockCreek Group e i suoi partner. Il Fondo beneficia inoltre di una garanzia fornita dall’Agenzia svedese per la cooperazione allo sviluppo internazionale (SIDA). Il Fondo per le tecnologie sanitarie per donne e bambini si concentra sugli investimenti in aziende tecnologiche che rispondono ai bisogni sanitari di donne, bambini e adolescenti o rendono i sistemi sanitari più resilienti.
MONACO DI BAVIERA (GERMANIA): Golding Capital Partners, uno dei principali gestori patrimoniali indipendenti in Europa per investimenti alternativi, ha annunciato il primo closing nel dicembre 2023 del suo fondo di fondi infrastrutturali di punta, Golding Infrastructure 2022. Si veda qui il comunicato stampa. Il fondo di quinta generazione ha suscitato ancora una volta grande interesse da parte degli investitori e ha tenuto la sua prima chiusura con impegni di capitale di 360 milioni di euro in un contesto impegnativo. Ben il 26% degli impegni provengono da nuovi investitori. La costruzione del portafoglio è progredita rapidamente, con cinque investimenti effettuati nel 2023 e circa il 14% del capitale già richiamato. Il fondo di investimento alternativo istituzionale si qualifica per l’articolo 8 della SFDR e rimarrà fedele alla comprovata strategia di Golding per i prodotti infrastrutturali.
DUBAI: La startup di intelligenza artificiale (AI) DXwand, che opera al Cairo e Dubai, ha raccolto 4 milioni di dollari per ampliare le sue operazioni nella regione. Si veda qui zawya. Il round azionario di serie A, che ha visto la partecipazione dell’investitore esistente Dubai Future District Fund, è stato guidato da Shorooq Partners con sede negli Emirati Arabi Uniti e Algebra Ventures con sede in Egitto. “DXwand utilizzerà l’investimento per alimentare la sua espansione regionale e amplificare la sua ricerca e sviluppo in Gen AI e RAG (generazione aumentata di recupero) all’avanguardia”, si legge in una dichiarazione giovedì. Fondata nel 2018, DXwand offre software basato sull’intelligenza artificiale che automatizza le conversazioni vocali e di testo tra clienti e aziende, nonché diversi servizi governativi rivolti ai cittadini su varie piattaforme, tra cui call center, Facebook Messenger, WhatsApp, SMS e siti Web. La piattaforma comprende lo slang arabo e l’inglese e può estrarre preziosi spunti dalle conversazioni e presentarli su dashboard affinché le aziende possano prendere decisioni informate. I dati possono essere utilizzati come lead per generare vendite o fornire ulteriori approfondimenti aziendali per migliorare la fidelizzazione e l’acquisizione dei clienti. Il software basato sull’intelligenza artificiale di DXwand consente inoltre alle aziende che dispongono di team tecnici, come personale di terra e lavoratori remoti nel settore del petrolio e del gas, di impegnarsi pienamente con le conoscenze istituzionali per svolgere meglio i propri compiti.
BANGALORE (INDIA): Krutrim, una startup di intelligenza artificiale fondata dal fondatore di Ola Bhavish Aggarwal, ha affermato di aver raccolto un round di finanziamento che la valuta a 1 miliardo di dollari. La startup, fondata lo scorso anno, è la più veloce a diventare un unicorno in India, ha affermato in un comunicato stampa. È anche la prima startup indiana di intelligenza artificiale a diventare un unicorno, ha affermato. Si veda qui techcrunch. Matrix Partners India, che ha anche sostenuto le altre due startup di Aggarwal, la piattaforma di ride-hailing Ola e la startup di veicoli elettrici Ola Electric, ha guidato il “primo round” da 50 milioni di dollari a Krutrim. TechCrunch ha riferito l’anno scorso che Aggarwal era in trattative per raccogliere 50 milioni di dollari per la sua nuova impresa di intelligenza artificiale. Krutrim, che significa “artificiale” in sanscrito, sta costruendo un ampio modello linguistico formato sulle lingue indiane locali oltre all’inglese. La startup prevede di lanciare un assistente AI conversazionale a comando vocale che capisca e parli più lingue indiane, ha affermato la startup. Prevede di rendere disponibile ai consumatori una versione beta del suo omonimo chatbot il mese prossimo e di seguirla distribuendo API a sviluppatori e imprese.