Panakès Partners, venture capital che investe in aziende e team che sviluppano tecnologie e prodotti rivoluzionari nel campo delle scienze della vita, ha concluso gennaio con una doppietta di investimenti in scaleup estere nel settore della salute, il primo effettuato a metà mese nella società svizzero-tedesca Disco Pharmaceuticals e l’altro nei giorni scorsi nella britannica Enterprise Therapeutics ltd.
In quest’ultimo caso, il 30 gennaio la società milanese ha comunicato di aver guidato un round di finanziamento di follow-on di Serie B da 26 milioni di sterline (30,4 milioni di euro) di Enterprise Therapeutics ltd, azienda biofarmaceutica dedicata alla scoperta e allo sviluppo di nuove terapie per migliorare la vita dei pazienti affetti da malattie respiratorie (si veda qui il comunicato stampa di Enterprise e qui il post Linkedin di Panakes). All’operazione hanno partecipato anche gli investitori precedenti, Versant Ventures, Novartis Venture Fund, Forbion, Epidarex Capital e IP Group. Nell’ambito dell’accordo è previsto anche che Rob Woodman, partner di Panakes, entri nel cda della società britannica.
L’investimento finanzierà la sperimentazione clinica di Fase 2a del programma principale dell’azienda, ETD001, per fornire una prova clinica del concetto di trattamento della fibrosi cistica. ETD001, un nuovo composto a basso peso molecolare con un elevato potenziale, ha come bersaglio il canale ionico ENaC nell’epitelio delle vie aeree, aumentando l’idratazione e l’eliminazione del muco, ha spiegato la società.
John Ford, ceo di Enterprise Therapeutics, ha dichiarato: “A oggi abbiamo compiuto enormi progressi nello sviluppo di nuovi farmaci per i pazienti affetti da malattie respiratorie croniche. Questi farmaci sono essenziali per ridurre la frequenza delle infezioni polmonari e migliorare la qualità della vita dei pazienti. A nome del team dirigenziale di Enterprise, vorrei ringraziare tutti i nostri investitori, sia storici che nuovi, per aver riconosciuto la forza della pipeline di Enterprise e dare il benvenuto a Rob come un prezioso membro del Consiglio di Amministrazione.”
E Rob Woodman, partner di Panakès, ha aggiunto: “Conoscendo la qualità e il track record del team di Enterprise, sono lieto di partecipare alla prossima fase del suo sviluppo. Crediamo fermamente che l’approccio di Enterprise offra il potenziale per avere un impatto sul futuro delle terapie per una serie di malattie respiratorie, tra cui la fibrosi cistica, e che la Società sia ben posizionata per essere leader nel settore”.
Quanto all’investimento di metà gennaio, Panakès ha partecipato al round seed da ben 20 milioni di euro di Disco Pharmaceuticals, che è stato guidato da Sofinnova Partners, con la partecipazione di M Ventures e AbbVie Ventures (si veda qui il comunicato stampa di Disco e qui il post Linkedin di Panakès). Disco è una società biotech che si pone l’obiettivo di sviluppare farmaci di nuova generazione che si basano sull’identificazione di nuovi bersagli per la loro azione rivolta alle cellule tumorali. Disco è stata scorporata dall’ETH di Zurigo, con fondatori provenienti dall’ETH, dall’Università di Colonia e dall’Università di Stanford, che hanno una profonda conoscenza della proteomica di superficie, della biologia del cancro e della scoperta di farmaci, e un’esperienza consolidata nella creazione di valore.
Roman Thomas, fondatore e amministratore delegato di Disco, che ha sede a Colonia e Zurigo, ha dichiarato: “Oggi lanciamo Disco Pharmaceuticals e la sua tecnologia rivoluzionaria dopo un decennio di ricerca da parte del nostro eccezionale team. Crediamo che la nostra tecnologia di scoperta del surfaceome sia davvero dirompente e che trasformerà le opzioni di trattamento oncologico e, in ultima analisi, migliorerà i risultati per i pazienti”. La mappatura del surfaceome nel carcinoma polmonare a piccole cellule, che abbiamo completato in pochi mesi, ha convalidato la nostra piattaforma tecnologica e il nostro approccio, dimostrando il suo potenziale, e non vediamo l’ora di applicarla a diverse indicazioni.”
Stefan Ries, che in precedenza ha ricoperto posizioni di leadership in Roche ed è stato venture partner di Versant Ventures, entra in Discocome chief scientific officer, mentre Dieter Weinand entrerà a far parte del cda in qualità di presidente. Weinand, fra le altre, è stato in precedenza CEO di Bayer Pharmaceuticals e ha ricoperto posizioni di leadership presso Pfizer, BMS e Sanofi. Inoltre, Carsten Reinhardt, chief development officer di Immatics, società quotata al Nasdaq, entra a far parte del cda come amministratore indipendente.
Maina Bhaman, partner di Sofinnova Partners, ha aggiunto: “Disco è in una posizione unica per trasformare la cura del cancro” ha commentato“Il team, che riunisce persone con background diversi provenienti dal mondo accademico, dalle biotecnologie e dal settore farmaceutico, unito alla sua esclusiva tecnologia di scoperta dei surfaceome, consente di ottenere informazioni complete sui target che né la proteomica standard, né il sequenziamento del genoma o del trascrittoma possono fornire”.
E Rob Woodman, partner di Panakès, che a sua volta è entrato entra a far parte del consiglio di amministrazione, ha dichiarato: “Siamo lieti di sostenere il team di Disco nel suo fondamentale impatto in oncologia, ampliando in modo significativo il numero di bersagli validi e costruendo una pipeline di nuovi farmaci per affrontarli. La capacità di Disco è già stata dimostrata: la combinazione del suo dirompente motore di scoperta del surfaceome e del suo team di talento ha permesso di mappare con successo il surfaceome del carcinoma polmonare a piccole cellule, e altre mappe del surfaceome sono ora in fase di generazione”.
A proposito di Panakès, ricordiamo che tra le ultime operazioni, a novembre 2023 aveva partecipato al terzo round di finanziamento della svizzera Nouscom, azienda di immuno-oncologia in fase clinica che sviluppa vaccini antitumorali personalizzati basati su vettori virali, che aveva raccolto 67,5 milioni di euro (si veda qui altro articolo di BeBeez). Il round era stato guidato da Andera Partners, Bpifrance (attraverso il suo fondo InnoBio 2) e M Ventures e vi avevano inoltre partecipato tre investitori italiani che erano, oltre a Panakès, Indaco Venture Partners sgr e XGen Ventures sgr, oltre alla californiana Revelation Partners e altri nuovi investitori.
Panakès investe in modo particolare in startup e pmi in fase iniziale con prodotti innovativi a livello globale, principalmente in Europa e Israele. A oggi ha in portafoglio 19 società in cui ha investito, includendo queste ultime due.