Alcapem srl, società che opera nel settore della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, nel settore aeronautico, motociclistico e in quello delle costruzioni meccaniche, dell’impiantistica industriale, e nel settore del packaging, è stata acquisita dal Gruppo Ikos (si veda qui comunicato stampa), società globale di consulenza tecnica specializzata nel settore ferroviario che è partecipata dal dicembre 2018 da Abenex Capital, operatore europeo di private equity specializzato in operazioni di crescita e buyout, che ha aperto la sua nuova sede italiana a Milano a novembre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
Alcapem, che è stata fondata nel 1992 e ha sede a Rho, fa capo al ceo, Carlo Clerici e, con la medesima quota (35%) ad Aldo Zava. Le due quote residuali (15% ciascuna) sono detenute da Andrea Colombo e Bruno Falzea. Nel 2022 la società ha generato 1,2 milioni di ricavi, con 217 mila euro di ebitda e 82,9 mila euro di indebitamento finanziario netto, a fronte di un patrimonio netto pari a 286,9 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Quest’acquisizione è in linea con la volontà del Gruppo Ikos di accelerare la propria crescita, sviluppare la propria espansione internazionale e potenziare la propria offerta, contribuendo al contempo alle grandi sfide di sviluppo sostenibile del mondo dei trasporti”, ha detto Serge Chelly, ceo del Gruppo Ikos. “Siamo felici di far parte di un gruppo internazionale come Ikos e di poter contribuire alla sua crescita ed espansione in Italia e nel mondo”, ha aggiunto Clerici. “Il nostro team di ingegneri specializzati potrà partecipare alla realizzazione di progetti su larga scala e beneficiare del know-how di un leader di mercato”.
Ikos si definisce un’azienda leader nella consulenza tecnologica specializzata nel settore ferroviario con un’offerta aggiuntiva nel settore energetico. Opera mediante 27 filiali in 13 Paesi (Francia, Spagna, Belgio, Germania, Svizzera, Italia, Regno Unito, USA, Canada, Svezia, Marocco, Portogallo, Israele), con oltre 1600 consulenti impegnati in progetti ferroviari ed energetici su larga scala a livello internazionale.
Ieri, contestualmente alla comunicazione relativa all’accordo raggiunto in Italia, la società ha anche comunicato di aver completato l’acquisizione dell’azienda madrilena Airtren (si veda qui il post Linkedin relativo). Airtren è una società di ingegneria spagnola specializzata nel settore delle infrastrutture ferroviarie. A dicembre 2015 aveva raccolto un finanziamento di 50 mila euro in un round dall’EASME – Agenzia esecutiva dell’UE per le PMI.
“Siamo entusiasti di accogliere Antonio Puyol Gomez e Roberto Puyol e il loro talentuoso team di esperti nella famiglia Ikos! Quest’acquisizione rafforzerà la nostra posizione di leader nel settore ferroviario in Spagna e nel mondo”, ha dichiarato Chelly.
Come accennato, il Gruppo Ikos è partecipato da oltre cinque anni da Abenex, divenuto azionista di minoranza insieme ai fondatori, Michael Boyer, che è anche coo, e Chelly, che ha mantenuto la maggioranza del capitale. “Con Abenex al nostro fianco, ci diamo i mezzi per accelerare la crescita del nostro gruppo e diventare un leader mondiale nel settore ferroviario”, aveva spiegato Chelly nell’occasione (si veda qui il comunicato stampa).
“Siamo stati conquistati dalla qualità e dalla stabilità del team di gestione. Il gruppo è stato in grado di sfruttare la sua forte esperienza commerciale per espandersi a livello internazionale. ikos è ora un attore di grande reputazione nel settore ferroviario ed è idealmente posizionato per beneficiare della crescita e del consolidamento del mercato”, aveva dichiarato Olivier Moatti, di Abenex, che poco meno di tre mesi ha aperto la sua sede italiana, come accennato. Questa è guidata dal director Antonio Catalli, ex JP Morgan e Rothschild, che si era unito al private equity nel 2021 per svilupparne le attività sul mercato italiano.
La società, peraltro, era già attiva in Italia: a settembre 2022, infatti, aveva annunciato il primo investimento nel paese, acquisendo il 30% del gruppo Di Marco, produttore italiano di basi e farine per pizza e pinsa romana (si veda altro articolo di BeBeez).
Abenex è stato fondata nel 1992 ed è indipendente da oltre 15 anni, dopo il managing buyout delle attività di private equity francesi di ABN Amro, condotto nel 2008 da Moatti, Patrice Verrier ed Hervé Claquin. Oggi il private equity conta un team di 50 professionisti e ha sede a Parigi, con uffici a Lione, Amsterdam e, appunto, ora anche a Milano. La società gestisce più di 1,5 miliardi di euro e opera su tre segmenti del private equity: mid-cap, small-cap e real Estate. Per quanto concerne il pe, sta attualmente investendo il suo sesto fondo Abenex VI da 600 milioni di euro, realizzando investimenti tra i 30 e 100 milioni di euro per transazione, sia in maggioranza sia in minoranza. Abenex investe tipicamente in pmi con un valore fino a 60 milioni di euro nel segmento small-cap, e tra i 60 e 300 milioni di euro nel segmento mid-cap, concentrandosi su tre settori: Health & Wellness, Safety, e Value-Added Services.