Nuovo aumento di capitale per Bud Power, startup innovativa che opera nel mercato del cibo sano e degli integratori, a quasi due anni di distanza dalla campagna di crowdfunding su BackToWork con cui la società aveva raccolto 208 mila euro, pari al 416% dell’obiettivo minimo desiderato, sulla base di una valutazione pre-money di 2 milioni di euro (si veda qui Crowdfunding Buzz).
La società, fondata da Carlo Pedersoli Jr (atleta professionista e campione di MMA) e da suo fratello Alessandro Pedersoli (designer ed imprenditore), nipoti del famoso attore e nuotatore olimpionico Bud Spencer, ha comunicato di aver effettuato un nuovo aumento di capitale cui hanno partecipato investitori crowd esistenti oltre a nuovi stakeholder, per un ammontare che non è stato reso noto.
Bud Power non ha dato risposta al contatto di BeBeez per avere informazioni in merito. Comunque, la società ha reso noto che l’operazione si è conclusa con una valutazione pre-money di quasi tre volte quella del 2022, il che significa attorno ai 6 milioni di euro.
Nell’ambito di quest’operazione, Bud Power è stata assistita da BLB Studio Legale che le fornisce consulenza strategica in merito ad aspetti legali e fiscali (si veda qui il comunicato stampa)
Bud Power è stata creata per fornire a coloro che amano praticare sport e amano la vita sana, una linea di prodotti gustosi, che consentono a chi si concede uno spuntino di non sentirsi in colpa, spiega il sito dell’azienda che commercializza cinque linee: fagioli, barrette proteiche, creme proteiche, cookies proteici e pasta proteica.
La proprietà dell’azienda è detenuta in parti uguali (22,64%) da Giuseppe, figlio di Bud, e dai suoi due figli, Alessandro e Carlo, insieme al loro cugino, Nicolò Denaro (figlio di Cristiana, la figlia dell’attore), oltre che da Buddy Production e IN.Par sas di Francesco Seritti (2,26%) e da alcuni soci minoritari (si veda qui il database di Leanus, sopo essersi registrati gratuitamente).
Nel 2022 la società ha generato 56,6 mila euro di ricavi, con un ebitda negativo di 19,6mila euro, a fronte di un patrimonio netto di 194,7 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).