Gli investitori Usa continuano a guardare con interesse il calcio europeo. e non solo a quello maschile. Così, il fondo americano Mercury/13 ha raccolto 100 milioni di dollari da investire nel calcio femminile in America Latina e in Europa, con un occhio di riguardo all’Italia. E come primo deal ha rilevato una quota di controllo dell’ FC Como Women, club professionistico che milita nella Serie A femminile (si vedano qui il comunicato stampa di Como Women, qui quello di Mercury/13 e qui il video della conferenza stampa). I termini della transazione non sono stati divulgati.
Nel dettaglio è stato siglato l’accordo di collaborazione tra il presidente della società FC Como Women Stefano Verga e il fondo lanciato dall’imprenditrice Victoire Cogevina Reynal, trentaduenne sostenitrice globale del calcio femminile e fondatrice di Gloria, startup acquisita dalla piattaforma OneFootball un anno fa, affiancata dal co-ceo venezuelano Mario Malavè, trentunenne manager e imprenditore venezuelano, studi ad Harvard e esperienze nell’investment banking in Morgan Stanley, fondatore di Wagr, la startup dello sport betting, primo operatore di scommesse sportive sociali a ricevere una licenza negli Stati Uniti, acquisita da Yahoo Sports nell’aprile 2023.
Come dichiarato nella conferenza stampa, tenutasi presso Villa Carminati Resta di Como, Stefano Verga, alla guida della squadra dal 2020, resterà presidente e azionista del Como, insieme ai proprietari preesistenti Simone Verga, Manuela Colombo e Cristian Larghi. I co-fondatori e co-amministratori delegati di Mercury/13, Victoire Cogevina Reynal e Mario Malavé, si uniranno al consiglio d’amministrazione del club, insieme a Verga. Il club continuerà a operare con la sua struttura attuale e rimarrà radicato nelle comunità locali di Seregno, Cislago e Como.
Dopo l’ascesa dalla Serie C alla massima divisione, ora il Como Women punta a spingersi verso il riconoscimento globale. “Da anni sogno che questo club abbia ciò che merita di più. Da quando ho conosciuto Victoire e Mario, sono rimasto affascinato dalla loro classe e dalla visione che hanno per trasformare il calcio femminile. Mi ha dato molta gioia sapere che un gruppo internazionale fosse interessato al Como per collaborare insieme nel percorso verso il vertice del calcio europeo”, ha detto Stefano Verga.
“Attraverso partnership innovative con sponsor lungimiranti, siamo determinati a trasformare il Como Women in un simbolo di emancipazione e celebrazione delle donne in Italia e oltre. Attraverso il calcio, siamo fiduciosi di poter diventare un paradigma di successo e un esempio importante di ciò che accade quando la società dà alle donne il posto e le opportunità che meritano”, ha detto Cogevina Reynal, nota anche per il suo attivismo con le Nazioni Unite e diverse organizzazioni non profit nella lotta per l’uguaglianza di genere.
E Mario Malavé. ha aggiunto: “Siamo rimasti impressionati dal calibro di talento qui e siamo molto entusiasti di contribuire alla crescita del calcio femminile in Italia. Questo club è stato costruito con il sostegno di incredibili partner locali che hanno sostenuto la squadra e l’hanno aiutata a raggiungere il punto in cui si trova oggi. Siamo felici di portare avanti le nostre partnership con loro in questo prossimo capitolo di crescita. A differenza di altri investitori nel settore, stiamo intenzionalmente concentrando i nostri sforzi in Europa e in America Latina, dove vediamo dinamiche di rischio-rendimento più interessanti e valutazioni ancora inferiori a quelle degli Stati Uniti, nonostante un ampio potenziale di rialzo. Come ha dimostrato la recente crescita delle valutazioni della NWSL, gli investitori sono in grado di rivedere le aspettative di prezzo molto rapidamente una volta ricalibrate le loro ipotesi di crescita. Vediamo tutti gli ingredienti giusti perché qualcosa di simile possa accadere in Europa, se i club e le leghe riusciranno ad agire correttamente. Vogliamo contribuire a catalizzare questa crescita nei mercati in cui entriamo”.
L’obiettivo è quello di creare un gruppo multi-club, investendo su realtà considerate ad alto potenziale, rafforzandone al contempo la presenza commerciale, nella convinzione che il calcio femminile sia un gioco diverso e che i tifosi desiderino un’esperienza alternativa rispetto a quella tipica e consolidata del calcio maschile.
Il team di Mercury 13 include: Luis Vicente, ex Chief Innovation Officer della FIFA; Eniola Aluko MBE, ex nazionale del Chelsea e dell’Inghilterra ed ex direttore sportivo dell’Aston Villa e dell’Angel City FC; Ebru Koksal, ex amministratore delegato e membro del consiglio di amministrazione della squadra di calcio turca Galatasaray e attualmente presidente di Women in Football; Michael Broughton, co-fondatore di Sports Innovation Partners e con oltre 22 anni di esperienza nel settore dello sport, con una profonda conoscenza dei media e delle operazioni; Brigit Lee, manager in aziende tech, attualmente in Sony PlayStation e precedentemente in Amazon e Best Buy, con 25 anni di esperienza di lavoro con startup e grandi aziende per creare partnership globali e strategiche e per costruire nuovi modelli commerciali innovativi; Nancy Hensley, ex direttore del prodotto e del marketing di Stats Perform; Arianna Criscione, ex giocatrice del Paris Saint Germain ed esperta consulente di calcio femminile.
L’attenzione del private equity al calcio femminile italiano sta quindi crescendo. Sinora l’unico precedente è stata l’operazione annunciata a fine dicembre 2022 da AVM Associati, sgr fondata da Giovanna Dossena insieme a Claude Breuil, che ha organizzato un club deal per sostenere il piano di sviluppo e di crescita di Calcio Femminile Italiano, sito web di riferimento per gli operatori e gli appassionati di calcio femminile (si veda altro articolo di BeBeez).
Il mondo del calcio femminile inizia a essere molto seguito a livello internazionale. Sabato 17 febbraio 2024, la Women’s Super League (WSL) ha battuto il record di presenze, visto che sono stati venduti 60.160 biglietti per la partita tra Arsenal e Manchester United all’Emirates Stadium di Londra. Questa è l’ultima di una serie di record di presenze per le partite di calcio femminile, che comprende anche la Coppa del Mondo Femminile FIFA 2023, dove un terzo delle partite ha registrato presenze superiori a 40 mila spettatori e gli stadi hanno registrato una media dell’84% di capacità. Lo ricorda il report di Morningstar DBRS European Women’s Football: Kicking Through the Barriers to Financial Sustainability, appena pubblicato, che sottolinea che
la UEFA ha grandi aspettative per il business del calcio femminile e prevede che il valore commerciale annuale in Europa crescerà di quasi sei volte, passando da 116 milioni di euro nel 2021 a 686 milioni di euro nel 2033, con i ricavi che si prevede cresceranno in tutti i segmenti di business, ovvero le partite, i media/le trasmissioni e le sponsorizzazioni.
Si legge ancora nel report che “finora la maggior parte dei ricavi è dovuta alla popolarità dei programmi di calcio maschile, così come la riconoscibilità. Tuttavia riteniamo che la popolarità del calcio femminile continuerà a crescere rapidamente, sostenuta da presenze, spettatori televisivi e sponsorizzazioni. Per questo motivo, i profili di credito di squadre a cui diamo il rating come FC Barcelona (rating BBB, stabile) e FCT Olympique Lyonnais StadCo (rating BBB, stabile), che al momento sono guidate dai loro programmi maschili, potrebbero essere rafforzati dal successo dei loro programmi di calcio femminile”.