Arconvert spa, azienda del gruppo Fedrigoni, specializzata nella produzione di carte e film autoadesivi e con sede a Linfano (Trento), ha emesso lo scorso dicemebte un minibond da 2,4 milioni di euro con scadenza 18 dicembre 2033 e cedola pari al tasso euribor 6 mesi (con floor allo 0% e cap al 7%) più 260 punti base.
Fondata all’interno del gruppo Fedrigoni nel 1989, e nata come divisione converting del gruppo, Arconvert è oggi un player internazionale focalizzato sia su prodotti di lusso sia su una produzione di materiali autoadesivi per l’industria dell’etichettatura a tutto tondo, con anche soluzioni per il mass market, in carta, film e thermal papers, per tutti i verticali di vendita (dalla GDO, all’Home and Personal care, dal food and beverage, fino al Pharma, all’industria tessile, editoria).
Con una capacità produttiva annua di quasi 860 milioni di metri quadri, tre centri produttivi e 35 centri di taglio, in Italia, Spagna, Brasile e Stati Uniti, la società ha chiuso il bilancio 2022 con 225 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 29,4 milioni e un debito finanziario netto di poco più di 850 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ricordiamo che il gruppo Fedrigoni è un operatore globale leader nella produzione di carte speciali ad alto valore aggiunto per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, di etichette premium e materiali autoadesivi, controllato da Bain Capital e BC Partners.
Bain Capital aveva rilevato il 90% del gruppo a fine 2017, per 650 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Poi nel luglio 2022 nel capitale di Fedrigoni è entrato anche BC Partners con circa il 50%, insieme al coinvestitore di minoranza Canson Capital, che si sono affiancati a Bain Capital, sino a quel momento azionista di riferimento con il suo fondo IV, il quale è uscito per avvicendarsi con il fondo XI, che ha reinvestito anche. lui per circa il 50% (in un’operazione cosiddetta GP-Led), mentre la famiglia Fedrigoni, prima al 10%, ha reinvestito per una minoranza insieme al management (si veda qui altro articolo di BeBeez). Il tutto in un deal che ha valutato il gruppo cartario 3 miliardi di euro.
Il Gruppo Fedrigoni ha chiuso il primo semestre del 2023 con 971 milioni di euro di ricavi, in calo del 9,9% rispetto allo stesso periodo 2022, e 150,9 milioni di euro di ebitda (-9,2% dal 2022) (si veda altro articolo di BeBeez).