P&G sgr, società di gestione del risparmio specializzata in investimenti alternativi, e Fire, gruppo specializzato in credit servicing, hanno lanciato Persefone, fondo di investimento alternativo dedicato alla gestione e valorizzazione di portafogli NPL e UtP di taglio medio-piccolo. PwC ha agito come advisor industriale, mentre PwC TLS ha agito in qualità di legal advisor
Il lancio del veicolo, strutturato come fondo ad apporto, in partnership con delle banche che da un lato cedeono i loro crediti al fondo e dall’altro investono in quote del fondo, era stato anticipato lo scorso marzo 2023 da Sergio Bommarito, ceo e fondatore di Fire, a BeBeez Magazine n. 1 (pag. 10) e sempre Bommarito, in occasione del Caffé di BeBeez dedicato ai servicer lo scorso giugno, aveva spiegato: “Il nostro ruolo come servicer in questo progetto sarà fondamentale, perché il nostro track record è la specializzazione nella gestione di crediti granulari e proprio di questi si occuperà il fondo. Il nostro compito sarà quello di condurre le due diligence sui portafogli e stabilire una curva di incassi. Se sbagliassimo, sarebbe un problema per le banche che sono gli investitori del fondo”.
Il progetto ha già coinvolto cinque banche italiane (UniCredit, illimity Bank, Banco di Desio e della Brianza, Banca Cambiano 1884, Banca Agricola Popolare di Ragusa), che hanno apportato al fondo crediti per un valore di circa 300 milioni di euro lordi. A questo conferimento ne potranno seguire altri nei prossimi mesi: Persefone ha infatti l’obiettivo di superare i 700 milioni di euro di crediti gestiti nel corso del primo periodo di sottoscrizione che si chiuderà nel 2025.
Il fondo fa leva sulla forte specializzazione di Fire nella gestione dei crediti problematici nel segmento retail e small business e sull’esperienza di P&G sgr nella raccolta e gestione di fondi alternativi e nel settore dei fondi di credito.
Ricordiamo che il gruppo Fire a fine 2023 ha superato gli obiettivi in termini di acquisti NPL, arrivando ad aver acquistato a oggi direttamente oltre 200 milioni di euro lordi e oltre 600 milioni di euro in co-investimento (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo, che a fine 2022 aveva 19 milioni di euro di asset in gestione (si veda altro articolo di BeBeez), è specializzato nella gestione di crediti deteriorati retail e small business, sebbene lo scorso settembre 2023 abbia ampliato la sua attività ai crediti corporate single name e abbia lanciato Effe46, società dedicata alla gestione delle special situation, alla cui guida è stato nominato direttore generale Giovanni Iaquinta (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo poi che a fine novembre scorso Fire Group, insieme a un team di professionisti legali con lunga esperienza nella gestione e recupero giudiziale e stragiudiziale di crediti di origine bancaria, consumer finance, utility e commerciale, ha creato Effe Legal, società tra avvocati a connotazione tecnologica (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso febbraio, infine, Antonella Pagano è entrata a far parte del consiglio di amministrazione con delega ai progetti speciali di Fire spa, controllata di punta del Gruppo Fire (si veda altro articolo di BeBeez).Pagano era stata sino a quel momento managing director per Accenture Management Consulting, con specifica responsabilità su clienti credit servicer in area NPE, dopo essere stata country manager per l’Italia del gruppo Intrum e rsponsabile per l’Italia dell’European Portfolio Advisory Group di PwC.
Quanto a P&G sgr, gestisce fondi dedicati alle operazioni di cartolarizzazione e mandati di gestione in abs e CDO di abs. L’sgr gestisce anche 4 fondi immobiliari, 3 fondi di credito e un fondo di private equity. A proposito di fondi di credito, ricordiamo che nel gennaio 2020 P&G aveva lanciato il suo primo fondo dedicato agli npl, battezzato P&G Credit Management Uno (si veda altro articolo di BeBeez). Il veicolo era nato a seguito del conferimento da parte di cinque banche e di un Cofidi di NPL per 50 milioni di valore lordo. Nel novembre 2020, poi, l’sgr aveva lanciato il fondo P&G UTP Management, dedicato agli UTP (si veda altro articolo di BeBeez). Quel veicolo è stato avviato a seguito del conferimento di 19,3 milioni di euro di crediti UTP del valore lordo di 35 milioni di euro, originati da banche di piccole e medie dimensioni. In occasione del lancio del fondo utp, l’sgr aveva anche comunicato di avere il pipeline anche un fondo dedicato all’invoice financing.