Si chiama Spazio Blu ed è un progetto pilota di senior housing dedicato agli over 65 autosufficienti, frutto della collaborazione tra Inps, Gruppo Cdp, Policlinico Gemelli e InvestiRE sgr (Gruppo Banca Finnat), (si veda qui il comunicato stampa).
L’iniziativa è stata presentata presso la sede di Cassa Depositi e Prestiti con la firma del memorandum di intesa da parte dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte: Valeria Vittimberga (nuovo direttore generale Inps), Giancarlo Scotti (CDP Real Asset sgr), Dario Valentino (ceo di Investire sgr), Marco Elefanti (Fondazione Universitaria Agostino Gemelli) e Stefano Costa (ceo di Gemelli a Casa).
Il valore del progetto è stimato in circa 130 milioni di euro, di cui 100 milioni corrispondenti al valore degli immobili e 30 da destinare alla riqualificazione del complesso. Si tratta di un modello di intervento con caratteristiche tali da renderlo scalabile e replicabile in molteplici contesti urbani e integrabile con operatori locali e quindi in grado di poter essere adottato su scala nazionale.
È un progetto in cui la componente abitativa è reinterpretata in funzione dei bisogni e delle necessità degli anziani autosufficienti, integrata dai servizi sociali e sanitari (erogati sia a domicilio, sia in modalità remota) grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti:
• Inps, in qualità di investitore, apporterà in un fondo immobiliare dedicato immobili del proprio patrimonio, da riqualificare in chiave senior housing;
• CDP Real Asset sgr, attraverso il fondo di fondi FNAS (Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale), contribuirà all’iniziativa investendo risorse in grado di coprire il fabbisogno finanziario del piano di riqualificazione e di adeguamento degli immobili;
• Policlinico Gemelli e Gemelli a Casa in qualità di operatori specializzati forniranno prestazioni di servizi di sanità preventiva e in ambito di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza;
• Investire sgr gestirà il fondo coniugando le componenti immobiliari e sociosanitarie del progetto per fornire servizi a valore aggiunto per gli abitanti.
“Spazio Blu risponde alle tendenze socio-demografiche dell’aumento della popolazione anziana autosufficiente, spesso isolata e residente in abitazioni non adeguate. Il progetto mira a migliorare la qualità della vita degli over 65, offrendo prestazioni e cure che riducono la necessità di ricoveri ospedalieri e spazi dedicati all’invecchiamento attivo”, si legge in una nota.
“Oggi Gemelli a Casa, grazie al piano d’investimenti adottato da Gemelli Medical Center, offre un’assistenza domiciliare integrata con il territorio, assicurando un protocollo innovativo sul piano tecnologico grazie a sistemi avanzati di telemedicina e teleconsulto. Il modello di assistenza, replicabile in altre realtà, è finalizzato al benessere della persona che resta al centro delle nostre attenzioni”, ha concluso Stefano Costa, amministratore delegato di Gemelli a Casa e di Gemelli Medical Center.
La prima iniziativa del progetto verrà implementata a Roma, in un complesso immobiliare del quartiere Camilluccia-Trionfale di un fondo immobiliare di proprietà di Inps e gestito da Investire sgr. Si tratta di nove edifici inseriti in un più ampio complesso immobiliare residenziale per circa 300 appartamenti, che verranno ristrutturati per adattarli ai nuovi bisogni attraverso nuovi layout, interventi di efficienza energetica, uso della domotica e della tecnologia per favorire l’accessibilità, l’arredamento su misura. Al piano terra verranno creati spazi dedicati alla socializzazione, alla salute e alla cultura quali living room, sala lettura, infermeria di condominio, sala cinema.
L’iniziativa preserverà gli attuali inquilini che saranno i primi destinatari di questo nuovo intervento con l’obiettivo di garantire un mix abitativo capace di esprimere al massimo le potenzialità di un patto intergenerazionale tra giovani e anziani. “Questa iniziativa punta a mettere a servizio una parte dei nostri asset immobiliari, integrandoli nel sistema di assistenza. Si tratta di un approccio sempre più orientato verso la presa in carico dell’anziano come risorsa che non va istituzionalizzata ed emarginata, ma inserita in una dimensione multidimensionale capace di valutare in modo organico le sue necessità. In questo senso, il patrimonio dell’Istituto sarà sempre più valorizzato con operazioni non meramente finanziarie ma con finalità sociali: qualità della vita della popolazione più longeva, prevenzione, spazi su misura, invecchiamento attivo. La sinergia interistituzionale ci permetterà anche di condividere delle nostre esperienze estremamente positive. Penso al servizio di Home Care Premium (pensato per accompagnare famiglie con anziani in condizione di disabilità) che – ormai entrato a regime – potrebbe diventare di riferimento”, ha detto Valeria Vittimberga, dg Inps.
“Con la firma del Memorandum allarghiamo il nostro perimetro di intervento a tutte e tre le “S” dell’abitare sociale, uno dei pilastri strategici sul fronte immobiliare del Gruppo CDP”, ha commentato Giancarlo Scotti, ad di CDP Real Asset sgr. “Fermo restando il nostro impegno nel social housing e nello student housing, il nostro obiettivo è ora, in linea con il Piano Strategico di CDP, quello di dare impulso anche al senior housing, asset class non ancora consolidata in Italia. Vogliamo contribuire a dare una risposta immobiliare attraverso l’adeguamento di asset esistenti alle esigenze di una fascia della popolazione che è in continuo aumento. Una soluzione abitativa indipendente, ma inserita in contesti in cui sia favorita la socialità”.
«Il progetto “Spazio Blu” – come le “blue zone” del mondo in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media – mira ad attivare un focus sul benessere delle persone anziane con una proposta che va al di là dei metri quadri e guarda a servizi che migliorano la vita quotidiana”, ha aggiunto Dario Valentino, amministratore delegato di Investire sgr. “Si tratta di offrire a una platea di over 65 autosufficienti un pacchetto di servizi wellness e infermieristici, prestazioni inserite tra gli oneri condominiali. L’iniziativa di Roma, che nasce in accordo con gli attuali abitanti del complesso immobiliare, rappresenta un modello che, grazie a una partnership pubblico-privata, mette assieme competenze finanziarie, track record residenziale e nelle infrastrutture sociali di InvestiRE sgr con i capitali istituzionali attrattivi, la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e le competenze di leader nazionali nel settore sanitario”.
“Il Policlinico Gemelli dispone di consolidate competenze cliniche e scientifiche verso l’utenza della terza età. Il progetto di senior housing Spazio Blu promosso a livello interistituzionale dalle autorevoli istituzioni coinvolte ci vede, pertanto, parte proattiva sia in modo diretto che tramite la società Gemelli a Casa nelle azioni di sostegno a questa innovativa iniziativa. Il nostro impegno sarà rivolto affinché il progetto decolli nel modo più efficace per dare risposte alle molteplici esigenze espresse dalla popolazione della terza età”, ha precisato Marco Elefanti, direttore generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Ricordiamo che, sempre in linea con il piano strategico di CDP, lo scorso aprile il fondo FNAS ha deliberato un un investimento di 40 milioni di euro nel Fondo Pitagora gestito da Finint Investments sgr, grazie al quale verranno realizzati studentati a Padova, Modena e Pisa. Le nuove risorse accrescono la disponibilità del Fondo Pitagora, che passa a 80 milioni, confermando il target di raccolta complessivo di 150 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
E tra i fondi che hanno già ottenuto investimenti dal FNAS c’è anche il fondo iGeneration, lanciato nell’aprile da InvestiRE sgr, che ha l’obiettivo di realizzare circa 1.800 posti letto in residenze universitarie innovative su tutto il territorio italiano, a fronte di un piano di investimenti da 130 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo ha annunciato lo scorso luglio l’avvio del suo primo progetto che riguarda lo sviluppo di studentati universitari a Napoli con 500 posti letto per un investimento da 40 milioni di euro su un immobile ex INPS di oltre 15.000 metri quadri (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso dicembre poi CDP Real Asset sgr ha sottoscritto con il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) un’intesa per co-investire sino a 300 milioni di euro complessivi nello sviluppo delle infrastrutture per l’abitare che abbiano un impatto diretto in termini di rigenerazione urbana e inclusione sociale. Si tratta del primo programma nazionale per l’edilizia sociale del FEI in Europa (si veda altro articolo di BeBeez)
Nel dettaglio, l’accordo prevede un percorso di co-investimento tra il FEI stesso e il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale, con il FEI che svolgerà un duplice ruolo nei confronti del FNAS: quello di consulente per l’identificazione e valutazione delle opportunità di investimento e, successivamente, quello di co-investitore nei fondi individuati, per un impegno complessivo in favore dell’abitare sociale italiano fino appunto a 300 milioni di euro, diviso pariteticamente tra FEI e FNAS.