La piattaforma di educazione finanziaria per under 35 Starting Finance ha chiuso un round da 2,5 milioni di euro complessivi, tra equity e strumenti finanziari partecipativi (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo Vertis Venture 5 Scaleup gestito da Vertis sgr, ha sottoscritto infatti un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro, dopo che lo scorso anno il Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital sgr, ha sottoscritto un milione di euro in strumenti finanziari partecipativi (SFP).
Nell’operazione, Starting Finance è stata assistita dallo studio legale Plusiders e per l’attività contabile-fiscale dallo Studio Consulting34. Vertis sgr è stata assistita per la negoziazione di tutta la documentazione contrattuale e societaria e per l’attività di due diligence legale da Grimaldi Alliance e per le attività di due diligence contabile-fiscale dallo studio Pirola, Pennuto, Zei e Associati.
Ricordiamo infine che a fine novembre 2020 Starting Finance aveva chiuso un round da 625 mila euro. Lo aveva sottoscritto Atypical Partner (si veda altro articolo di BeBeez). Quello di Atipical Partner costituiva il secondo round per Starting Finance. Il primo round era stato guidato da Fabio Piccioli, gestore patrimoniale di Banca Finnat. Atypical Partner è la holding con base a Londra, che raggruppa le diverse società di gestione di alternative asset che fanno capo a Mauro Moretti (Three Hills Capital Partners, Pall Mall Legacy e Sinclair Capital). Con l’ingresso di Atypical Partner, Starting Finance avev raccolto oltre 950 mila euro dagli investitori e la sua valutazione post-money si era stabilizzata allora sui 3 milioni di euro.
Starting Finance è una startup innovativa fondata a Roma nel 2018 da Marco Scioli (presidente) ed Edoardo Di Lella (ceo). La startup ha costruito la più grande community italiana di millennial appassionati al mondo economico-finanziario. L’obiettivo principale di Starting Finance è diventare il primo punto di riferimento per l’educazione e l’informazione finanziaria per i giovani e per chi inizia ad approcciare questo settore. Per farlo, l’azienda mette a disposizione contenuti finalizzati a migliorare le conoscenze riguardanti la gestione dei propri capitali, le capacità d’investimento, i rapporti con le istituzioni finanziarie e la capacità di comprendere meglio il mondo del XXI secolo. Inoltre, ogni giorno pubblica articoli d’informazione sugli avvenimenti più importanti nell’ambito di economia, finanza e politica. Oggi la community conta 1,3 milioni di utenti e 36 Starting Finance Club nelle principali università italiane e vanta partnership ormai radicate con Consob, Fondazione per l’Educazione Finanziaria (Feduf), Comitato per l’educazione finanziaria.
I due co-founder Marco Scioli ed Edoardo Di Lella hanno dichiarato: “Con queste nuove risorse Starting Finance vuole contribuire a colmare la scarsissima cultura economico-finanziaria italiana. Ma non possiamo farlo da soli. Facciamo appello sia al settore pubblico sia a quello privato affinché uniscano le forze per dare priorità a questa problematica. Molte realtà ci hanno già dato fiducia e siamo alla ricerca di nuovi partner con cui sviluppare il nostro progetto”.
La centralità dell’educazione finanziaria è stata riconosciuta dalla Legge n. 21/2024, nota come DDL Capitali, che ha modificato la legge sull’insegnamento scolastico dell’educazione civica nelle scuole, già a partire dall’anno scolastico 2024/2025, specificando che questo insegnamento dovrà promuovere anche lo sviluppo del “diritto alla salute, al benessere della persona, al risparmio e all’investimento, all’educazione finanziaria e assicurativa e alla pianificazione previdenziale, anche con riferimento all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro, alle nuove forme di economia e finanza sostenibile e alla cultura d’impresa”. Come evidenziato da diverse indagini condotte a livello globale, l’Italia è infatti agli ultimi posti delle classifiche internazionali per grado di alfabetizzazione finanziaria. Per tale ragione, Starting Finance lavora ogni giorno per avvicinare i giovani al mondo dell’economia e della finanza, affinché siano in grado di compiere, in autonomia e senza condizionamenti, scelte più consapevoli e informate, in termini di risparmio, investimenti e lavoro, per migliorare il benessere finanziario personale, della propria famiglia e della società.
L’aumento di capitale sarà destinato all’implementazione di tre obiettivi strategici, mirati alla crescita e allo sviluppo di Starting Finance. Innanzitutto, il finanziamento faciliterà il piano di assunzioni aziendali mediante l’inserimento di giovani under 30. In tal modo l’azienda può ampliare il suo team (composto dalle divisioni Media, Academy, Marketing, B2B, Eventi e Club) rafforzando così la propria capacità di promuovere l’alfabetizzazione economico-finanziaria tra i giovani.
In secondo luogo, con l’aumento di capitale Starting Finance continuerà il piano di acquisizione delle principali realtà media che operano nel settore economico-finanziario, dando continuità a quanto già fatto negli ultimi mesi con l’integrazione di Nabila Finanza, un progetto media che si occupa di educazione finanziaria avanzata con un focus sui mercati e sugli investimenti.
Il terzo obiettivo dell’operazione è il posizionamento del settore Education di Starting Finance. Tale intervento è mirato a risolvere il problema dell’educazione finanziaria nel contesto scolastico italiano e quindi a colmare il divario tra il mondo accademico e quello lavorativo. Starting Finance vuole supportare scuole e università italiane, in collaborazione con le istituzioni pubbliche, per fornire ai giovani l’orientamento alla persona necessario per capire quale carriera intraprendere e l’orientamento professionale che serve agli studenti per prepararsi ad entrare nel mondo del lavoro.
Amedeo Giurazza, ceo di Vertis sgr, ha commentato: “Abbiamo trovato in Starting Finance una grande voglia di innovare il settore coinvolgendo i giovani under 35 ed accompagnare le nuove generazioni verso una maggiore consapevolezza ed attenzione ai temi economico-finanziari. La principale mission della società, infatti, è quella di incrementare il grado di alfabetizzazione finanziaria, attestatasi nel 2023 in Italia su livelli ancora insufficienti. La numerosità e il forte coinvolgimento della community nell’attività di Starting Finance ci fa ben sperare per le sfide che ci attendono. A queste caratteristiche si aggiunge un team di founder giovane e affiatato con grandi motivazioni e con una capacità di execution provata dagli ottimi risultati realizzati a oggi”.