Sviluppo Sostenibile, fondo di private equity specializzato negli investimenti in pmi italiane con promozione delle tematiche ESG, gestito DeA Capital Alternative Funds sgr, ha messo a segno la settima operazione dal suo lancio avvenuto a fine 2020, acquisendo stavolta una quota di maggioranza di GM International srl, specializzata in strumenti di sicurezza per l’industria in ambienti a rischio esplosione. Sinora la società era controllata al 100% dalla famiglia Landrini, con Paolo che rivestirà il ruolo di amministratore delegato, mantenendo insieme al padre e ai fratelli una partecipazione di minoranza significativa. Zdravko Petkovic assumerà invece la carica di general manager (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo Sviluppo Sostenibile è stato assistito nell’operazione da Goetzpartners (per gli aspetti legati al business), da Pedersoli Gattai (legal), da Spada Partners (due diligence contabile e fiscale) e da ERM (ESG). Cerved Rating Agency ha invece fornito il rating ESG in linea con la mission del fondo, mentre GM International è stata supportata da Nexxo Advisory Partner (M&A Advisor) e da Bonelli Erede (per la parte fiscale).
Fondata nel 1993 da Glisente Landrini a Villasanta (Monza Brianza), GMI è attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti di sicurezza intrinseca nell’industria di processo in ambienti a rischio esplosione. In particolare, la società realizza interruttori, schede elettroniche e altre applicazioni di sicurezza per minimizzare il rischio di esplosione in impianti che operano in aree pericolose. Oggi l’azienda ha una sede produttiva in Italia (Villasanta) e sette filiali commerciali nelle seguenti aree geografiche: Stati Uniti d’America (Houston), Messico (Città del Messico), Francia (Lione), Emirati Arabi Uniti (Dubai), Singapore, Cina (Shanghai) e Giappone (Yokohama).
Nel 2023 il gruppo ha fatturato 17,4 milioni di euro, l’ebitda è stato di 4,3 milioni e la liquidità netta pari a 1,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Paolo Landrini ha commentato: “Grazie alla nostra competenza, tecnologia e servizio ai più importanti player mondiali nell’industria di processo, negli anni la nostra azienda ha acquisito competenze distintive nella sicurezza intrinseca e funzionale. Questo momento è propizio per rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul mercato e abbiamo trovato in DeA Capital l’interlocutore perfetto in grado di coniugare esperienza nella gestione delle pmi e principi etici che rimangono per noi fondamentali. Per questo sono entusiasta di iniziare questa nuova fase nella storia della nostra realtà”.
Marco Albanesi (managing director) e Filiberto Basile (investment director) del team di Sviluppo Sostenibile hanno aggiunto: “Siamo lieti di poter fare squadra con GMI, un player di riferimento in questo settore così delicato e con applicazioni in grado, tra l’altro, di prevenire disastri ambientali e di limitare i rischi per le persone. Crediamo inoltre che l’assetto industriale di GMI da ‘multinazionale tascabile’ sia già disegnato in modo ottimale per l’ambizioso piano di crescita che abbiamo in mente. La famiglia Landrini e Paolo in particolare si sono dimostrati imprenditori seri e affidabili, creando una squadra di manager di primario livello, guidata da Zdravko Petkovic, manager con notevole esperienza che conosciamo da anni e che abbiamo voluto coinvolgere nel progetto anche come azionista”.
Tra gli ultimi investimenti del fondo Sviluppo Sostenibile, ricordiamo quello della sua controllata Tecnoplast spa, società specializzata nella produzione di serramenti in pvc e alluminio, che a inizio luglio ha acquisito la maggioranza di PLG srl si veda altro articolo di BeBeez), rivenditore specializzato nella distribuzione di serramenti in pvc, persiane, oscuranti e porte. A fine aprile 2023, invece, Sviluppo Sostenibile aveva acquisito la maggioranza di Magic srl, società attiva nella produzione e lavorazione di materiale super assorbente per diverse applicazioni, tra cui il settore alimentare, medicale, industriale e igienico-sanitario, e nella fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone. A vendere era stata la famiglia Giani (si veda altro articolo di BeBeez).