Sandaya, uno dei principali operatori di campeggi e strutture open-air 4 e 5 stelle in Europa controllato da marzo 2021 da InfraVia Capital Partners, che ne ha acquistato la maggioranza da Apax Partners dai due soci fondatori Francois George (presidente del gruppo immobiliare francese Acapace) e Xavier Guilbert (si veda qui il comunicato stampa di allora), ha scelto di iniziare dall’Italia la propria crescita internazionale con la creazione della sua prima controllata in Europa, Sandaya Italia.
A guidare, come amministratore delegato la nuova realtà, è stato chiamato Roberto Franchi, professionista con una lunga esperienza nel mondo alberghiero (si veda qui il comunicato stampa). Franchi ha iniziato la sua carriera nel settore alberghiero italiano con importanti catene come AC Hotels Italia, Ata Hotels e Una Hotels, ricoprendo la posizione di direttore generale. È stato inoltre membro del Consiglio Direttivo Nazionale di AICA (Associazione Italiana Catene Alberghiere) e membro della Giunta Nazionale di Confindustria Alberghi. Il manager guiderà l’integrazione e il lancio delle recenti acquisizioni, sviluppando la catena ricettiva attraverso la crescita esterna e ottimizzando le sinergie tra Francia e Italia.
Il gruppo francese, infatti, già lo scorso luglio ha acquisito in Italia un portafoglio di campeggi premium da PGIM Real Estate, società d’investimento immobiliare con circa 210 miliardi di dollari di asset in gestione, parte del gruppo PGIM, asset manager del gruppo Prudential Financial (si veda altro articolo di BeBeez). I camping sono tra Veneto (Europa Camping Village, Cavallino Treporti, Venezia) e Toscana (International Camping Etruria, Marina di Castagneto; Pianacce Camping Village, Castagneto di Carducci e Toscana Bella Camping Village, Vada).
Le acquisizioni italiane fanno parte della strategia di crescita, continua e dinamica, del gruppo in Europa: dal 2013 Sandaya ha acquisito camping in Spagna (Cypsela Resort 5*, Costa Brava, primo campeggio in Spagna a ricevere il marchio Green Key, e Valencia 4*, Puçol) e in Belgio (Parc La Clusure 4*, Ardenne belghe). In Francia sono quattordici le nuove mete per la stagione 2024, che portano l’offerta di Sandaya a un totale di 65 destinazioni di alta gamma tutte situate in riva al mare o nel cuore della natura.
Sandaya ha realizzato circa il 60% delle sue prenotazioni online grazie alla sua piattaforma di vendita digitale di alta qualità. Questa digitalizzazione, unita alla flessibilità del personale e al posizionamento premium, ha reso l’azienda molto resistente alla crisi di Covid19. Sandaya ha anche implementato un’ambiziosa strategia ESG. I suoi obiettivi principali sono la conservazione delle risorse naturali, la tutela del paesaggio e della biodiversità, nonché la formazione dei dipendenti sia fissi che stagionali.
Ricordiamo che Apax ha venduto la sua quota di maggioranza a InfraVia nel 2021, dopo aver sostenuto la crescita di Sandaya dal 2016. In quel lasso di tempo Sandaya ha triplicato il suo fatturato, in particolare acquisendo 21 campeggi tra il 2017 e il 2020. Con il sostegno di Apax, il gruppo ha anche continuato a internazionalizzarsi, acquisendo un sito in Belgio, stringendo partnership di distribuzione in Italia e nei Paesi Bassi e facendo investimenti mirati nel marketing per attirare una clientela straniera, che rappresenta quasi il 50% del suo fatturato.
Fondata nel 2010 come controllata del gruppo immobiliare francese Acapace, proprietario anche di Jardin d’Arcadie, gruppo specializzato in soluzioni abitative per anziani autosufficienti, Sandaya oggi conta una sessantina di campeggi di proprietà in Europa, 3200 dipendenti e un fatturato previsto per il 2024 di 280 milioni di euro.