CleanBnB, piattaforma italiana leader nella gestione degli affitti a breve termine, punta a quotarsi all’Aim Italia a breve. Lo ha annunciato il presidente e fondatore della società Francesco Zorgno durante l’evento SIOS19 Summer Edition di Firenze.
CleanBnB fornisce servizi per chi ha già affittato o pensa di affittare il proprio appartamento su Airbnb, Booking, Flipkey o altre community, tra i quali la gestione della casa in assenza del proprietario, le pulizie, il servizio di lavanderia.
La quotazione arriva a valle di una serie di round di finanziamento condotti dalla piattaforma nata nel 2015. CleanBnB, infatti, ha condotto due campagne di equity crowdfunding su CrowdFundMe, una chiusa nel giugno 2016, quando ha raccolto 127 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez), e una nel marzo 2018, quando ha raccolto 500 mila euro sulla base di una valutazione pre-money di 4 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). In mezzo, nel 2017, la startup ha incassato un round sottoscritto da Boost Heroes e dai business angel di BackToWork. La startup è nata come progetto sviluppato all’interno dell’incubatore Seed e si è costituita come startup innovativa nel 2016, quando ha incassato un primo round seed da parte di business angel. Prima dell’ultima raccolta di equity crowdfunding, la piattaforma aveva incassato un totale di 400 mila euro dagli investitori. Contando anche l’ultima campagna, quindi, il totale era arrivato a 900 mila euro.
I capitali raccolti sinora hanno permesso a CleanBnB di investire e migliorare continuamente la piattaforma, che oggi opera direttamente su 40 città italiane classificandosi come il più diffuso operatore sul territorio nazionale. Ora, ha detto Zorgno, “l’obiettivo è quello di raddoppiare il numero di località coperte, aumentare la presenza strutturale sulle varie città e garantire un servizio sempre più completo e sempre più professionale”.