Già pugile professionista, oltre che vincitore del premio Pritzker, Tadao Ando ha navigato recentemente in acque tempestose per così dire a seguito del fiasco relativo allo stadio olimpico che alla fine ha visto il progetto di Zaha Hadid, scelto da Ando, essere scartato in favore di quello di quello di Kengo Kuma, meno immaginifico e più legato alla terra e a valori più di immediata percezione. Il maestro di Osaka, sebbene colpito duramente dal fatto citato, adesso ha messo tutto sé stesso nella preparazione della mostra del prossimo autunno che sarà parte delle celebrazioni per il decimo anniversario del Centro Nazionale dell’Arte a Tokio. Oltre che ripercorrere la sua carriera attraverso opere mirate, sarà possibile ammirare nell’open space una riproduzione a grandezza naturale della sua famosa Chiesa della Luce a Osaka, una delle sue opere più famose. La mostra aprirà presso il National Art Center di Tokio il 27 settembre prossimo e chiuderà i battenti il 18 dicembre.