Le opere d’arte di proprietà di Robin Williams e i cimeli della sua carriera tra cui copioni autografati, premi e oggetti di scena saranno messi all’asta in autunno. Sotheby’s ha annunciato che la collezione di Williams e sua moglie, Marsha, sarà messa all’asta a New York il 4 ottobre. La vendita includerà street art di Banksy e Shepard Fairey, mobili e arte decorativa e oltre 40 orologi della collezione personale di Williams. Una parte del ricavato andrà a beneficio di organizzazioni come la Juilliard School, il Wounded Warrior Project e la Christopher and Dana Reeve Foundation. Williams è morto per suicidio nel 2014. La star di film come “Mrs. Doubtfire”, “Awakenings” e “Good Will Hunting” ha ottenuto il suo debutto come cabarettista ed è diventato famoso nel telefilm “Mork & Mindy”.
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Robin McLaurin Williams, noto come Robin Williams (Chicago 1951 – Paradise Cay, 2014), è stato un attore, doppiatore, comico e produttore cinematografico statunitense. Ebbe una formazione teatrale ed ottenne popolarità televisiva tra la fine degli anni sdettanta e l’inizio del decennio successivo interpretando l’alieno Mork nella serie televisiva Mork & Mindy (1978–1982). In seguito, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni duemila, raggiunse l’apice del successo quale protagonista con ruoli prevalentemente brillanti in numerose pellicole che lo portarono ad essere definito “interprete dalla comicità debordante e fulminante”, ma anche “un attore intenso e misurato in ruoli meno divertenti”. Candidato all’oscar per le sue interpretazioni di Adrian Cronauer in Good Morning, Vietnam (1987) di Barry Levinson, del professor John Keating ne L’attimo fuggente (1989) di Peter Weir e di Henry Parry Sagan ne La leggenda del re pescatore (1991) di Terry Gilliam, si aggiudicò infine la statuetta nel 1998 per il ruolo dello psicologo Sean McGuire in Will Hunting – Genio ribelle, girato l’anno precedente accanto a Matt Damon e Ben Affleck con la regia di Gus Van Sant. Definito attore “eclettico e geniale”, fu protagonista specialmente di film per famiglie (dagli avventurosi Hook – Capitan Uncino, 1991, e Jumanji, 1995, alle commedie drammatiche Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre, 1993, e Patch Adams, 1998), ma anche dei thriller One Hour Photo e Insomnia, entrambi del 2002. Pur mantenendo intatte le sue capacità di adattarsi a molti ruoli, negli ultimi anni ha vissuto la difficoltà di essere in parte dimenticato dal pubblico e di non ricevere l’appoggio della critica, ritornando caro al grande pubblico incarnando la statua di cera del presidente Theodore Roosevelt al fianco di Ben Stiller nella trilogia di Una notte al museo. Dopo alcuni problemi di salute superati negli anni, Williams morì suicida l’11 agosto 2014, poco tempo dopo che gli era stata diagnosticata una grave malattia neurodegenerativa.