La musica con il suo linguaggio universale, che non ha bisogno di traduzioni, crea ponti. Questo il senso di OMA, l’Orchestra Multietnica di Arezzo, con dieci anni di lavoro alle spalle, composta da 30 musicisti provenienti da 11 Paesi differenti, che con l’album Culture contro la paura, sotto la direzione di Enrico Fink – suoi gli arrangiamenti dei brani eccetto Out of What?, arrangiata da Frank London, Cerchi nell’acqua e Porco Diaz arrangiate da Luca Roccia Baldini e Lea Mencaroni (la co-direzione è di Massimiliano Dragoni) – racconta un viaggio tra le migrazioni, il nomadismo della vita. L’album è registrato da Michele Pazzaglia presso il Teatro Verdi di Monte San Savino; mixato da Michele Pazzaglia presso L’atelier Studio; e prodotto da Luca Roccia Baldini assistente alla produzione Mariel Tahiraj; il progetto grafico è di Chiara Dionigi.
Il viaggio usa come mezzo di trasporto le melodie trasversali con le voci coinvolgenti di Dario Brunori e di Paolo Benvegnù e le letture commoventi di Amanda Sandrelli in occasione di uno spettacolo a luglio scorso, con brani tratti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani per parlare di temi attuali tra i quali l’immigrazione, la “nuova Italia” e i cambiamenti culturali con una chiave di lettura mai banale dove emerge sempre la speranza in un mondo migliore e la convinzione nei valori della fratellanza e della pace. Un percorso di pace, di nomadismo e di amore per le proprie radici, che dal Nord Africa sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est Europeo, e arriva fino al nostro Paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popoli. Sono 19 le tracce del cd che passano da Bella ciao ormai una canzone simbolo delle rivoluzioni tradotta anche in arabo che si è sentita nelle piazze di tanti paesi, alla musica di Moni Ovadia, errante per tradizione, fino ad Ottavia Piccolo, che chiude anche simbolicamente l’album con un estratto dal suo spettacolo teatrale Occident Express proprio sul tema delle migrazioni. Il gruppo è formato da Cisco, Raiz e Giuseppe De Trizio (Radicanto), Moni Ovadia, Erriquez e Finaz (Bandabardò), Shel Shapiro e Daniele Ivaldi, Frank London (The Klezmatics), Dario Brunori, Simona Marrazzo e Lucia Sagretti, Paolo Benvegnù, Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Dente, Alessandro Fiori e ancora Amanda Sandrelli, Isabella Ragonese, Ottavia Piccolo e Stefano Massini.
a cura di Ilaria Guidantoni