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Napoli è una città particolare. In essa la vita si svolge in modo corale, ed ha per palcoscenico la piazza, la strada, il vicolo che divengono teatro a cielo aperto. E’ stato così da sempre, potremmo dire fin dalle antiche origini greche e latine, per cui nel parlare del teatro a Napoli si parla della città stessa, della sua storia, della sua evoluzione sociale e culturale.
E’ quanto, nel quadro delle manifestazioni promosse dal Comune di Napoli e curate dall’Associazione Napoli Capitale Europea della Musica (ANCEM), si accinge a fare, il prossimo 11 novembre, alle ore 19,00, nell’Auditorium dell’Istituto Galileo Ferraris a Scampia, Mariarosaria Passante, attenta ed appassionata studiosa della storia del teatro,, che terrà per l’appunto una
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conferenza/spettacolo su questo tema.
Perché conferenza/spettacolo?
L’accostamento sembra insolito ed inusuale, eppure la relatrice lo ha voluto proporre onde rendere evidente all’ascoltatore l’evolversi della storia e del costume, utilizzando la collaborazione di una prestigiosa cantante, il mezzosoprano Eufemia Tufano, che, accompagnata dal chitarrista Ernesto Nobile seguirà la narrazione con liriche della gloriosa scuola napoletana del ‘700 e, via via che il racconto prosegue, con arie della tradizione napoletana
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classica.
Faranno da sfondo interventi recitati da due giovani attrici, Maja Bazzicalupo e Giorgia Pingitore e le coreografie di Sasà Imperatore.
Un racconto illustrato, dunque, che in maniera gradevole ci farà rivivere una grande pagina della storia di Napoli, strettamente connessa a quella del resto d’Italia e dell’Europa.