di Paola Stringa
Uncontaminated, startup fondata nel 2021 dal manager informatico marchigiano Cesare Bianchetti e dal fotografo digitale Maurizio Bavutti per creare una piattaforma per l’acquisto di opere d’arte tramite tecnologia blockchain e NFT (non fungible token), sta portando a compimento il suo primo round di raccolta di capitali funzionali allo sviluppo dell’innovativo progetto (si veda qui il comunicato stampa). La proposta di Uncontaminated, dopo aver destato grande interesse presso gli investitori, è attualmente all’esame degli organi decisionali di un venture capitalist americano ancora top secret. I termini finanziari dell’operazione non sono ancora stati divulgati.
Gli aspetti legali della strutturazione della piattaforma sono stati seguiti da La Scala Società tra Avvocati.
Uncontaminated è un marketplace dell’arte digitale, basato sulla blockchain, che mira a collegare artisti, collezionisti e galleristi senza intermediazione edella fascia alta del mercato. La tecnologia utilizzata permette di rendere unico, quindi non fungibile, un bene digitale tramite l’esecuzione di protocolli contrattuali validati e custoditi in un distributed ledger network. La tokenizzazione e il trading degli NTF sono stati studiati per essere rispettosi del diritto d’autore di artisti e collezionisti.
Bianchetti, ceo di Uncontaminated, ha dichiarato a BeBeez: “Siamo fiduciosi perché il mercato è in espansione, tanto che in pochi mesi abbiamo già messo in rete un centinaio di artisti, e perché la nostra tecnologia semplifica e sintetizza il processo di certificazione. Abbiamo colto l’interesse di diversi fondi venture capital che investono sulla blockchain. Il finanziamento che raccoglieremo nei prossimi mesi, speriamo entro fine anno, ci servirà per l’espansione delle risorse umane e della comunicazione. Al momento non è stato avviato alcun progetto di crowdfunding perché gli utenti finali, a nostro avviso, non capiscono ancora a fondo luniverso NFT. I progetti su blockchain non hanno ancora grandi potenzialità di raccolta di capitali presso una vasta platea di investitori”.
A conferma delle parole di Bianchetti, Sugli NFT l’attività si fa sempre più intensa, sia sul versante finanziario che su quello del business. Per esempio ala fine dello scorso aprile Vamnity Fair ha lanciato un museo virtuale costiuito da altrettanti NFT rappresenttni altrettnte opere fruibili tramite sistemi di realtà virtuale (si veda altro articolo di BeBeez). E solo poche settimane prima eToro, la social community dell’investimento, ha lanciato eToro.art, il suo primo passo nel mondo degli NFT. Il nuovo programma di eToro è dedicato al sostegno dei creatori, delle agenzie e dei brand del comparto NFT. Si tratta di un fondo da 20 milioni di dollari che sarà utilizzato per acquistare NFT di qualità, così come per finanziare creatori emergenti e progetti (si veda altro articolo di BeBeez).