La Marlborough Contemporary, galleria newyorkese, è compiaciuta di presentare la mostra “Fantasie insensate di accelerazione negativa caratterizzate da sacrifici di natura non consensuale” dai leggendari Survival Research Laboratories (SRL). La mostra, la prima presentazione personale di SRL in una galleria commerciale, comprende otto sculture cinetiche dal 1986 ad oggi, insieme alla documentazione video delle performance passate in cui queste macchine erano impegnate. Nata dall’emergente rivoluzione tecnologica di San Francisco alla fine degli anni ’70, la SRL – una squadra amorfa di numeri indeterminati guidati dal visionario Mark Pauline – può essere vista come un robusto contrappunto al capitalismo senza freni rappresentato dalla Silicon Valley. Mentre il settore tecnologico si è naturalmente spostato verso una macchina più piccola, più veloce e più pulita, Pauline ha mantenuto una visione viscerale e umanizzata delle macchine. I suoi robot sono costruiti da acciaio grezzo e malconcio, sono inefficienti e fallibili e si sacrificano prontamente mentre distruggono. Storicamente, le macchine sono state costruite da materiali rubati e disponibili (“Obtanium” nel linguaggio di SRL) a partire da semplici strumenti meccanici di automazione che fanno capo all’industria dell’imbottigliamento provenienti da una fabbrica di birra ormai scomparsa e che si estendono fino a Oculus Rift. The Spine Robot, un’appendice tronco-con un artiglio e il cui movimento iper-articolato è abilitato dal cavo in fibra di carbonio del momento, è azionato da remoto e può afferrare oggetti con una delicatezza sorprendente. Altre opere evitano il narcotraffico tecnologico per pura esibizione di potere. La Pitching Machine, ad esempio, utilizza un motore Cadillac Eldorado da 500 pollici cubici, collegato a una sequenza di pneumatici rotanti, in grado di lanciare uno standard due per quattro fino a 200 miglia all’ora. Violenza e pericolo sono materiali nel lavoro di Pauline e la paura è spesso una risposta ragionevole. L’artista e lo spettatore amplificano e rifrangono collettivamente la Via Americana. Già eroe nella controcultura globale e ispiratore di generazioni di influenti pensatori da William Gibson a WIRED Magazine, Mark Pauline è stato storicamente meno visibile nel mondo dell’arte. Questa mostra mira a enfatizzare il potere grezzo e la bellezza delle sculture come oggetti che ora possiamo ispezionare in sicurezza. Qui, la loro complessa costruzione e il design minaccioso è temporaneamente messo a riposo, mentre si può osa sognare di vagare in un rispettabile parco di sculture vicino a te. Survival Research Laboratories è stato ideato e fondato da Mark Pauline nel novembre 1978. Sin dalla sua fondazione, la SRL ha operato come un’organizzazione di tecnici creativi dedicati a riorientare le tecniche, gli strumenti e i principi dell’industria, della scienza e dell’esercito lontano dai loro manifestazioni tipiche nella praticità, nel prodotto o nella guerra. Dal 1979, SRL ha messo in scena oltre 55 presentazioni meccanizzate negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Ogni performance consiste in un insieme unico di interazioni ritualizzate tra macchine, robot e dispositivi per effetti speciali, impiegati nello sviluppo di temi di satira socio-politica. Gli umani sono presenti solo come pubblico o operatori.