Il trio Aldo Giovanni e Giacomo di ricompone ed è un ritorno di fiamma nel segno della migliore commedia italiana, quadro agro-dolce della famiglia e della società su un tema caldo, quello delle vacanze, anzi delle grandi partenza in occasione dell’estate che si aspetta tutto l’anno quando all’improvviso arriva e non sempre spalanca orizzonti di piaceri. E’ proprio nei momenti di festa come il Natale e gli anniversari che la famiglia svela il lato più autentico. BeBeez è stata invitata all’anteprima stampa e il film arriva in un momento cruciale, l’inizio del nuovo anno che attende la parte dell’anno lavorativo più lunga. C’è tempo dunque per preparare il nostro esodo estivo senza farsi cogliere di sorpresa. Comicità quotidiana, intelligente, graffiante e delicata ad un tempo, ingredienti di un buon film nel quale si ride e ci si commuove, senza un lieto fino a tutti costi, che lascia un buon sapore in bocca.
Odio l’estate, con Aldo Giovanni e Giacomo, Lucia Mascino, Carlotta Natoli, Maria Di Biase e la partecipazione straordinaria di Massimo Ranieri e Michele Placido, per la regia di Massimo Venier – milanese, regista, sceneggiatore di cinema e autore per la tv, già in squadra con il trio fin da Tre uomini e una gamba per cinque film – è prodotto da Paolo Guerra per AGIDI DUE in collaborazione con MEDUSA FILM e SKY CINEMA con il contributo di FONDAZIONE APULIA FILM COMMISSION distribuzione MEDUSA FILM.
Uscito il 30 gennaio nelle sale, è soprattutto una storia di amicizia che spesso viene in soccorso quando l’amore traballa e la conferma che la famiglia, per quanto istituzione sgangherata, sia l’unico modo per vivere.
Le regole per una vacanza perfetta ci sono tutte, a cominciare dal canotto, il cane che non si può lasciare solo e il contratto per affittare una cosa, la migliore possibile, anche oltre le proprie finanze. Aldo Giovanni e Giacomo partono per le vacanze estive, per una piccola isola italiana, con tutti i crismi tranne forse lo spirito vero di una vacanza, rilassarsi, gioire dello stare insieme, la voglia di giocare e di lasciare a casa il lavoro. Il destino poi ci mette lo zampino e se i tre e le loro famiglie non si conoscono – non potrebbe essere altrimenti – diversissimi, ognuno con le proprie nevrosi, finiscono in una convivenza forzata per un disguido. Si trovano a condividere la stessa casa. All’inizio sarà un disastro, soprattutto quando si capirà che non sarà un passaggio temporaneo. L’agenzia non risponde e il non si conoscono e il maresciallo dei Carabinieri – macchietta divertente che non fa certo onore all’Arma, interpretato da Michele Placido – non ha nessuna voglia di darsi da fare con il caldo insopportabile, del tutto privo di fiducia nella giustizia e nelle stesse forze dell’ordine. Un film piacevolmente al maschile, dalla parte dell’amicizia, e di una sana solidarietà tra uomini: il precisetto organizzatissimo ma con un’attività familiare in proprio fallimentare – un negozio di nicchia, così di nicchia che ormai non ci entra nessuno, aperto dal 1921 di accessori per scarpe; il dentista di successo alle prese con un figlio della moglie, nevrotica e arrabbiata con il mondo, in piena crisi preadolescenziale e qualche guaio professionale; l’ipocondriaco nullafacente, non per pigrizia ma per paura della vita, con un cane di nome Brian e la passione per Massimo Ranieri, con il quale finalmente riuscirà a cantare, dopo una vicenda rocambolesca, prima di svelare un segreto insospettabile.
Tre vite senza nulla in comune sulla stessa spiaggia, stesso mare, ma soprattutto stessa casa in affitto: ognuno a rincorrere i suoi guai che in questo caso non sono mai troppi eppure non tutti i mali vengono per nuocere. Sarà proprio dal confronto con punti di vista che nessuno dei tre prenderebbe mai in considerazione nella vita quotidiana e forse neppure incontrerebbe che, dopo qualche difficoltà iniziale, con umiltà, nascerà la voglia di rimettersi in discussione, uscendo dal personaggio che ci costruiamo per difenderci e a poco a poco ci ingloba e ci rende prigionieri. Lo scontro è inevitabile ma la conflittualità che porterà allo scoperto le magagne di ognuno, sarà anche liberatoria e la commedia inizia a ridere di sé e della vita. Ben realizzata, dialoghi intelligenti e gustosi, buona interpretazione.
Regia MASSIMO VENIER
con ALDO GIOVANNI e GIACOMO, LUCIA MASCINO, CARLOTTA NATOLI, MARIA DI BIASE
con ROBERTO CITRAN
con la partecipazione straordinaria di MASSIMO RANIERI e MICHELE PLACIDO
soggetto e sceneggiatura DAVIDE LANTIERI, MICHELE PELLEGRINI, MASSIMO VENIER, ALDO GIOVANNI e GIACOMO
musiche BRUNORI SAS
prodotto da Paolo Guerra per AGIDI DUE
in collaborazione con MEDUSA FILM e SKY CINEMA
con il contributo di FONDAZIONE APULIA FILM COMMISSION
distribuzione MEDUSA FILM
uscita 30 gennaio 2020