Oggi Sabato 23 settembre 2017, alle ore 18,00 a Perugia, presso il Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda , via Bramante 26 , si inaugura la mostra “Terra, madre Terra”, presentata da Silvia Del Campo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 15 ottobre, secondo il seguente orario: il venerdì e il sabato dalle 16,30 alle 19,30 e su appuntamento. L’evento che è stato promosso dalle Associazioni culturali Fuori Centro di Roma, DNA Marateacontemporanea di Maratea e Trebisonda di Perugia, ha avuto e avrà un percorso itinerante nelle rispettive sedi, nel seguente ordine:
Maratea – Dna- Marateacontemporanea, dal 17 al 28 giugno 2017
Perugia – Trebisonda, dal 23 settembre al 15 ottobre 2017
Roma – Studio Arte Fuori Centro, dal 5 al 22 dicembre 2017
40 artisti sono qui chiamati a intervenire su un tema di scottante attualità, come testimoniato dal proliferare di iniziative, mostre, dibattiti, scritti, eventi in corso o già avvenuti nel recente passato, dedicati a questo tema. Tema cruciale e di grande impatto, declinato in varie accezioni e crocevia di molte visioni e scuole di pensiero, foriero di inquietudini diffuse e percepibili a ogni livello circa il destino della Terra, non essendo chiaro se l’attuale crisi globale preluda a un cambiamento epocale (palingenesi) o all’estinzione dovuta non solo ad un eventuale cataclisma o catastrofe cosmica (ad esempio i cambiamenti climatici o l’esaurimento delle fonti di energia) ma anche, o invece, ad una sorta di esaurimento di ogni forma di speranza e solidarietà. In questo contesto, come evidenziato dal titolo “Terra, madre Terra”, si vuole offrire non solo una visione laica del mito della Dea Madre ma nel contempo una serie di riflessioni che riguardano la percezione, la sensibilità, la consapevolezza o la rimozione, il timore o la coscienza che quello dell’uomo contemporaneo sia il destino dei penultimi
GLI ARTISTI: Minou Amirsoleimani, Maria Cristina Antonini, Franca Bernardi, Francesco Calia, Antonio Carbone, Elettra Cipriani, Marcello Corazzini, Carla Crosio, Mariangela De Maria, Stefania Di Filippo, Lucia Di Miceli, Gabriella Di Trani, Mavi Ferrando, Danilo Fiorucci, Salvatore Giunta, Raffaele Iannone, Robert Lang, Silvana Leonardi, Margherita Levo Rosenberg, Mimmo Longobardi, Nazareno Luciani, Paola Malato, Giuliano Mammoli, Rita Mele, Patrizia Molinari, Sandra Maria Notaro, Aurora Paccasassi, Emilio Patalocchi, Teresa Pollidori, Giuseppe Ponzio, Lucilla Ragni, Rosella Restante, Marcello Rossetti, Alba Savoi, Grazia Sernia, Ernesto Terlizzi, Sabrina Trasatti, Ilia Tufano, Oriano Zampieri, Gaetano Zampogna
INFORMAZIONI: Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda – Perugia, via Bramante 26 – +39 331 5793797 – danilart@libero.it
Tra gli artisti presenti, come avete notato, c’è anche Patrizia Molinari che è nata a
Senigallia nel 1948, ma vive e lavora a Roma. E’ Professore Emerito di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Napoli e Roma. Da sempre compie una ricerca sul Bianco e sul Monocromo, studia le interazioni con la Luce per arrivare a lavorare sulla luce come sostanza a se stante. In scultura lavora con vetro di Murano, vetro industriale, acciaio e pietre illuminate da fibre ottiche, ha realizzato grandi opere pubbliche tra cui l’obelisco di acciaio e gun light “Verso lo spazio” per il quartiere di Tor Bella Monaca a Roma, una scultura di pietra e luce “Venere” per il Parco Archeologico di Crotone; “Colonne e Capitelli” per Delfi e “Arturo” a Senigallia. Attualmente usa la fotografia per indagare gli stessi concetti di luce, acqua e bianco sempre riferiti a temi della natura e delle origini. Ha collaborato con la Casa Editrice La Mausette di Bruxelles per Rehab. Nel 2013 è stata invitata ad Arte Fiera di Genova, all’Art Athina Internetional Contemporary di Atene, al Present’Art Festival di Shanghai, a Tabula Rasa al Museo del Paesaggio di Torre del Mosto, a Cartaria Studio Arte Fuori Centro e a Photissima Art Fair di Torino. Ha partecipato alle Biennali di Venezia, Emirati Arabi, Bangladesh e tenuto conferenze di Storia dell’Arte Contemporanea in Italia, Inghilterra, Grecia, Emirati Arabi, Bangladesh e Oman. Le sue opere sono presenti in musei italiani e importanti collezioni private in Europa e negli Stati Uniti.