Palazzo Vizzani a Bologna ospita la mostra collettiva Filigrana che propone, perla curatela di Fulvio Chimento, opere, per la maggior parte inedite, di Stefano Arienti, Pierpaolo Campanini e Maurizio Mercuri. La mostra è promossa ed organizzata dall’Associazione Alchemilla in collaborazione con l’Associazione Controcorrente, in occasione di Arte Fiera, nell’ambito di ART CITY segnala 2020. L’inaugurazione è in programma il 24 gennaio 2020 alle ore 18,00.
L’idea di coinvolgere Arienti, Campanini e Mercuri nella mostra Filigrana, nata per gli ambienti settecenteschi di Palazzo Vizzani, ha lo scopo di offrire al pubblico un percorso espositivo ricercato dal punto di vista teorico ed estetico. La filigrana, antica tecnica di impressione visibile su carta solo in trasparenza o in controluce, rimanda infatti alla preziosità e alla sapienza del processo di elaborazione artistica, ma costituisce simbolicamente anche l’anima dell’opera d’arte che può manifestarsi o rimanere quieta, in attesa di un atto critico in grado di ridestarla.
Stefano Arienti presenta esclusivamente opere inedite, frutto della sua attuale ricerca, che prevede la stampa di immagini, prodotte dallo stesso artista, su materiali di uso comune, come tappetini in ciniglia o carta da manifesto sapientemente lavorata fino a ottenere una resa quasi scultorea.
In altra serie di lavori la superficie fotografica è cucita a macchina, l’ordito della trama costituisce il codice-segno impresso dall’artista sulla propria opera. Arienti si serve di un raffinato linguaggio metamorfico che gli consente di manipolare gli oggetti con cui si misura, trasformandoli in veicolo e supporto di forme e colori, a un primo sguardo non riconducibili alla realtà.
Le opere realizzate da Pierpaolo Campanini dialogano con affreschi, tessuti e carte da parati che decorano gli ambienti di Palazzo Vizzani: la pittura diviene quasi “araldica” e infonde carica simbolica al percorso espositivo. Gli interventi di Campanini rifuggono dalla classificazione di “dipinti” o di “oggetti”: l’artista accentua la dimensione mimetica delle opere. Uno di questi interventi contempla la presenza di un’opera preesistente di Luca Bertolo, in un confronto teso a esplorare le potenzialità del linguaggio pittorico nel misurarsi con un contesto ambientale caratterizzato dall’azione del tempo.
Il suono, la luce e la fotografia sono gli elementi che qualificano la presenza in mostra di Maurizio Mercuri, che presenta un consistente numero di lavori inediti, artista dotato di un talento cristallino che gli permette di formalizzare con immediatezza la sorgente concettuale delle sue intuizioni artistiche. Alcune delle installazioni di Mercuri si misurano con lo stesso grado di magnificenza degli ambienti di Palazzo Vizzani, mentre altri interventi minimali, alcuni pensati come “opere da viaggio” risultano quasi incastonati nella memoria delle strutture architettoniche.
L’Associazione Alchemilla nasce nel 2019 da un incontro fortunato tra persone già impegnate a vario titolo in ambito culturale: artisti, curatori, collezionisti, performer, appassionati d’arte. L’intento del progetto Alchemilla è di sostenere la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico, la programmazione annuale si arricchisce della presenza di artisti in studio e in residenza. Gli spazi messi a disposizione di artisti e performer costituiscono un luogo ideale che permette a questi di dare sostanza alle loro istanze creative. I sostenitori di Alchemilla credono nella funzione pubblica dell’arte quale collante sociale e di crescita individuale, veicolo di opportunità lavorative e di sviluppo in ambito economico.
A cura di Paolo Bongianino
Stefano Arienti, Pierpaolo Campanini, Maurizio Mercuri – FILIGRANA
Palazzo Vizzani | via Santo Stefano 43 | Bologna
24 gennaio – 7 marzo 2020
Ingresso libero
Info
info@alchemilla43.it
tel. 340 4700468 – 333 2915615
Orari
Nei giorni di ART CITY Bologna
Venerdì 24 gennaio: ore 18-22.30
Sabato 25 gennaio | Art City White Night: ore 10-24
Domenica 26 gennaio: ore 10-20
Nei giorni successivi
Tutti i venerdì e sabato: ore 16-20
Gli altri giorni la mostra è visitabile su appuntamento: