LinkAbili, BFix e TBond Multilink: sono le tre startup vincitrici di StartCup Sardegna, competizione tra business plan innovativi organizzata dagli Uffici Trasferimento Tecnologico delle Università di Sassari e Cagliari, che si è conclusa a fine ottobre 2020 (si veda qui il comunicato stampa). Le startup hanno vinto in totale 45 mila euro, messi a disposizione da Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sardegna Ricerche, Legacoop Sardegna, Abinsula.
LinkAbili è un mercato digitale che ottimizza la ricerca di servizi per la disabilità, promuovendo inclusione sociale e cultura di rete. La startup intende offrire sostegno e orientamento alle persone con disabilità, ad altri segmenti fragili della popolazione e ai relativi caregiver familiari, nella ricerca di professionisti verificati e selezionati. I suoi fondatori sono Milena Leoni, Giorgia Carloni, Giampaolo Cocco, Angelo Romano. LinkAbili ha ricevuto due assegni da 5 mila ed eventuali 2.500 euro (se si costituirà in società cooperativa), guadagnando il diritto a partecipare al Premio Nazionale dell’Innovazione, che si terrà il 30 novembre e 4 dicembre ed è riservato ai vincitori delle diverse Start Cup regionali.
Al secondo posto si è piazzata BFix, startup nata per direzionare la crescita ossea grazie all’idrossiapatite magnetica: un biomateriale innovativo, brevettato ma naturalmente presente nell’osso umano, che si integra nell’osso come una normale molecola. Le proprietà magnetiche di questo biomateriale permettono di posizionarlo nelle ossa e trazionare la crescita attraverso dei magneti esterni posizionati sui denti, guidando la rigenerazione dell’osso nella direzione desiderata. I suoi fondatori sono Martina Portas, Matteo Francesco Manca, Diego Garau. BFix ha ricevuto 5 mila euro dalla Fondazione di Sardegna e parteciperà anch’essa al Premio nazionale dell’Innovazione.
TBond Multilink, si è classificata al terzo posto in StartCup Sardegna e ha così ottenuto un assegno da 2.500 euro. La startup riduce il divario digitale che colpisce una grande porzione della rete nazionale non coperta da connessioni internet a banda larga avanzata attraverso un prodotto che fascia (bond) diversi sistemi di connessione nella piena sicurezza della trasmissione dei dati. Il prodotto garantisce il business continuity e l’utilizzo della banda larga in maniera superiore, sfruttando l’aggregazione di due o più connessioni e il cui risultato sia un’unica connessione che sia la somma di queste. Fanno parte della startup Francesco Russo, Marco Zucca, Giuliano Cadoni, Stefania Russo, Mirko Todesco, Giulia Cossu.