Sono in vendita in libreria dallo scorso giovedì 9 novembre le prime “Cartaviglie”, cioé il primo libro di una serie confezionata con la logica della realtà aumentata, edita da Rubbettino Editore, nell’ambito di un progetto strutturato con il supporto di Poetronicart. startup innovativa che ha sviluppato la prima piattaforma digitale B2B verticalizzata nel settore dell’arte e dei beni culturali, fondata nel settembre 2016 all’interno dell’incubatore di Trieste, parte di BIC Incubatori Fvg.
Fondata da Giovanni Abelli (fondatore e ceo del gruppo di advisory aziendale A2B Group ed ex senior partner di Arthur Andersen e poi di Andersen Business Consulting, con specializzazione nel settore retail), la startup ora ha in corso il suo primo round di investimento seed con target di raccolta 600 mila euro per il 2018, mentre ha già previsto un secondo round da 1,4 milioni nel 2019.
Poetronicart mette a disposizione dei propri clienti una serie di tecnologie e strumenti specializzati per abilitare l’innovazione nel settore dell’arte, della cultura e più in generale dell’industria creativa. Si rivolge a tutti gli operatori del settore culturale e artistico, quindi agli artisti, ai collezionisti, ai gestori di opere d’arte e beni che intendono valorizzarli, ai curatori, ai valutatori, ai direttori artistici, ricercatori, ma anche ai galleristi, a testate giornalistiche specializzate alla ricerca di progetti innovativi.
Tornando alle Cartaviglie, il libro, intitolato “La parola poesia è la prima poesia. Parole e immagini di Gianni Toti sulla poesia”, è un omaggio a Gianni Toti, a dieci anni dalla sua scomparsa, e voluto dalla Casa Totiana, l’associazione culturale nata a Roma nel 2009 grazie alla vedova Pia Abelli Toti e al contributo di numerosi amici, artisti, studiosi di tutto il mondo.
Attivo a partire dal secondo dopoguerra, Toti è stato poeta, cineasta, giornalista, inventore irriverente di neologismi e di videopoesie, che ha utilizzato prima l’elettronica e poi il digitale, per trasformare le parole e i pensieri in immagini-sonore, e suoni immaginati, in movimento. In sostanza per inventare quella ha battezzato la poetronica.
Queste prime Cartaviglie sono sei tavole sciolte, di formato 12 per 8 cm di cartoncino spesso. Ciascuna tavola riporta un pensiero di Gianni Toti sulla poesia, che si espande non appena si punta la superficie scritta con la app Layar scaricata sul proprio smartphone o tablet. La tavola di carta è solo la porta d’ingresso attraverso cui si accede a contenuti in formato digitale: interviste di Gianni Toti, brani delle sue videopere, selezioni di poesie, gallerie fotografiche e di schizzi inediti, ma anche animazioni.
Dal 2017 La Casa Totiana ha ceduto la gestione esclusiva dei contenuti a Poetronicart, che, nell’ambito di un accordo con la piattaforma di reward crowdfunding Produzioni dal Basso, ha fatto debuttare sulla piattaforma il progetto delle prime Cartaviglie, raccogliendo 1665 euro da 18 sostenitori.
Sempre su Produzioni dal Basso è ora in corso, per esempio, sempre grazie al supporto di Poetronicart, anche la campagna di reward crowdfunding per l’edizione italiana di Lettera Internazionale, iconica rivista trimestrale europea di cultura nata nell’estate del 1984 per iniziativa di Antonin Liehm, intellettuale dissidente cecoslovacco. L’edizione italiana della rivista, entrata in forti difficoltà economiche, ha sospeso le pubblicazioni nella seconda metà del 2014 e ora si è rivolta a Poetronicart per ritornare in pista, con un approccio innovativo. L’idea è digitalizzare interamente i centoventi numeri pubblicati della rivista per realizzare una biblioteca digitale per valorizzare il patrimonio esistente, attivare nuovi percorsi di lettura e di ricerca; sviluppare attività culturali, progetti e nuove professionalità.
Tra gli altri clienti di Poetronicart ci sono Gruppo 78 (si veda altro articolo di BeBeez), ma anche il MAC (Museo de Arte Contemporáneo) di Lima e BIM(Bienal de la Imagen en Movimiento) di Buenos Aires.