Nuova operazione per La Bottega spa, società specializzata nel settore della produzione e distribuzione di cosmetici per il mercato dell’hotellerie di lusso e licenziataria di luxury brand italiani, internazionali, partecipata al 48,91% dal club deal promosso da Mediobanca Private banking, The Equity Club (si veda altro articolo di BeBeez). La Bottega ha infatti acquisito il 70% dell’australiana Vanity Group, che fornisce luxury amenities ad alberghi di lusso, con un’ulteriore opzione per l’acquisto del restante 30% nei prossimi due anni (si veda qui il comunicato stampa). La società di cui è stata acquisita la maggioranza opera nel medesimo segmento di mercato di quella marchigiana che, a novembre 2023, aveva acquisito il 70% della bergamasca Beltrami Linen per rafforzare il suo posizionamento. Il capitale de La Bottega spa è posseduto al 50,1% da LAB23 srl, che fa capo a Tommaso Pacini (60%) ed a Giulio Benni (al 40%), esponenti delle due famiglie proprietarie dell’azienda, mentre il 48,91% è detenuto dal veicolo THC spa, e il rimanente 1% da Jonathan Rossi Ricci.
Nell’ambito dell’operazione, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito per gli aspetti legali La Bottega che ha avuto come advisor lo studio Pinsent Masons per quanto concerne il diritto australiano. I venditori, invece, sono stati assistiti da Pwc Australia per i profili legali e fiscali.
L’acquirente, inoltre, è stato seguito per la financial due diligence da New Deal Advisors (NDA), che si è avvalso del supporto di Eight International, network globale di cui NDA è socio fondatore, e da Mc Grath Nicol.
Vanity Group é stata fondata 44 anni fa da Paul Tsalikis e, dopo periodo di consolidamento iniziale nel mercato domestico, a partire dagli anni’’2000 ha intrapreso un percorso di espansione estera che ha portato la società a generare un fatturato di circa 50 milioni di dollari australiani (circa 30 milioni di euro). Fra i 49 partner dell’azienda, ci sono gruppi di primario rilievo dell’hotellerie internazionale quali Crowne Plaza, Hilton, Marriott e Movenpick.
“L’unione delle due forze crea il principale operatore a livello internazionale nelle amenities per hotellerie di alta gamma per prodotti, brands e capillarità geografica”, ha detto Piero Persi, ceo di La Bottega.
Tommaso Pacini, presidente dell’azienda, gli ha fatto eco dichiarando: “la nostra partnership con Vanity Group rappresenta una convergenza di valori condivisi e un impegno reciproco all’innovazione”.
“Come entità separate, abbiamo rappresentato l’eccellenza nei nostri rispettivi settori. Ora, come partner, siamo pronti a ridefinire la guest experience dei più prestigiosi hotel a livello globale”, ha concluso Tsalikis, presidente del gruppo acquisito.
La Bottega dell’Albergo è stata fondata nel 1981, a Senigallia, da Umberto Pacini, e oggi fornisce alcuni fra i migliori alberghi al mondo, fra cui il San Domenico Palace Four Seasons di Taormina, La Palma di Capri e Cipriani a Venezia. L’azienda è guidata da Tommaso, figlio del fondatore, che ne detiene la maggioranza delle quote. La società nel 2023 ha generato un giro d’affari di 126 milioni di euro e si è impegnata nel creare un gruppo di rilievo nel mercato dell’ospitalità di fascia alta, con un fatturato complessivo di oltre a 160 milioni di euro. Nel 2022, La Bottega aveva generato 103,1 milioni di ricavi, 7,5 milioni di ebitda, con 3,2 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Tappa importate di questo processo di aggregazione e consolidamento è stata l’acquisizione di Beltrami Linen avvenuta a novembre 2023, cui si è accennato in precedenza. Si tratta di un’ eccellenza tessile della Val Seriana con sede a Cene che da oltre 50 anni produce tessuti e biancheria per la tavola, il letto e il bagno affermandosi nel settore dell’hotellerie di lusso, delle spa, dello yachting, del banqueting e nell’ambito residenziale di prestigio, scrive Bergamo News, che spiega come La Bottega abbia scelto di investire, congiuntamente ad investitori privati, nel capitale di Beltrami per strutturare ulteriormente e consolidare il business tessile che da sempre ha un ruolo chiave anche al suo interno, in particolare nell’ottica di sviluppo di collezioni sartoriali per i più importanti clienti internazionali.