Il gruppo di illuminotecnica Targetti Sankey passa di nuovo mano dopo poco meno di nove mesi nel portafoglio del fondo Idea Ccr 1, gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr. Lo ha scritto ieri MF Milano Finanza (scarica qui il comunicato stampa).
Grazie all’operazione, 3F diventa un gruppo che conta più di 600 dipendenti impegnati principalmente nei quattro stabilimenti italiani e svilupperà nel 2017 un fatturato consolidato di oltre 100 milioni di euro. £F Filippi ha infatti chiuso il 2016 con ricavi per 50,4 milioni, un ebitda di 3,5 milioni e una liquidità netta di 21,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), mentre Targetti Sankey fattura a sua volta oltre 50 milioni e chiuderà quest’anno con un ebitda positivo.
Il fondo aveva rilevato Targetti nell’ambito di un’operazione di risanamento della società con l’obiettivo di accelerare il percorso di sviluppo internazionale. La società faceva capo alla famiglia Targetti, tramite la Soci Tp srl, controllante di Targetti Holding (si veda qui altro articolo di BeBeez). La vendita di Targetti Sankey ha consentito il rimborso dei crediti verso la società conferiti dalle banche.
Più nel dettaglio, nel giugno 2016 il fondo Idea Credit Recovery e le principali banche finanziatrici (CR Firenze, Mps, Unicredit, Bnl) avevano siglato un accordo relativo all’acquisto dei crediti nei confronti del gruppo specializzato in illuminazione (pari al 39% del valore complessivo dei crediti del sistema bancario nei confronti di Targetti) e degli strumenti finanziari partecipativi in loro possesso (si veda altro articolo di BeBeez) e successivamente le altre banche creditrici hanno deciso di seguire la medesima strada. Il passaggio del 100% del capitale di Targetti al fondo era poi avvenuto nel marzo di quest’anno.
3F Filippi è stata assistita nell’operazione con 3F Filippi dallo Studio Ricci e Associati e dallo Studio legale PR Lex di Bologna. Dea Capital Alternative Funds sgr è stata invece assistita dallo Studio Legale Associato Linklaters.