Il marchio Balducci, di proprietà della nota società produttrice di calzature per bambini di Pieve a Nievole (Pistoia) che da tempo è in difficoltà, è passato sotto il controllo di A.s.s.o. spa, azienda marchigiana, a sua volta specializzata in produzione e distribuzione di calzature per bambini (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, A.s.s.o., fondata nel 1987 dai Sauro Silenzi e Silvano Donati, ha concluso un contratto di licenza con Balducci per il suo marchio omonimo , siglando nel contempo un accordo con la famiglia Balducci, proprietaria dell’azienda, che prevede una proposta irrevocabile di acquisto dello stesso marchio da parte di A.s.s.o.. Il marchio Balducci si andrà così ad aggiungere ai marchi i proprietà di A.s.s.o. e cioé Asso, Asso104 e Didiblu e alle licenze per i marchi Laura Biagiotti e Winx. Il valore dell’offerta non è stato rivelato, ma la stampa locale parla di 2 milioni di euro (si veda qui Il Resto del Carlino).
L’accordo riguarda soltanto il marchio e non la società Balducci. Lo scorso 23 marzo Balducci spa ha sospeso le sue attività, sia produttive sia commerciali, aprendo la procedura di mobilità per 45 dipendenti. Una nota della società dello scorso 29 aprile spiega che “nonostante i contatti attivati in questi mesi con oltre 30 società dei settori calzature e abbigliamento, nessuna offerta seria e concreta di acquisto è pervenuta per poter valutare un possibile progetto di rilancio allo scopo di garantire la continuità aziendale”.
In un comunicato del 24 marzo l’azienda spiegava che ” stanti le difficoltà economiche che ormai da diverse stagioni pesano sul mercato italiano della calzatura per bambino, nonché il continuo e vorticoso calo di marginalità registrato in questi ultimi esercizi (2014-2015), oltre alle deludenti prospettive inerenti la raccolta degli ordini sulla collezione autunno-inverno registrate nei primi mesi dell’anno, il management di Balducci Spa ha deciso di conferire all’advisor Kpmg (una società specializzata) un mandato necessario alla verifica preliminare delle differenti opportunità di legge collegate ai diversi percorsi di risoluzione della crisi d’impresa. L’advisor Kpmg, supportato per la parte legale dallo studio Mandroli Panelli, dopo un’attenta analisi delle dinamiche economiche e patrimoniali della società, agirà per comprendere quali reali alternative strategiche siano, in tempi brevi, concretamente percorribili”.