Sono stati consegnati ieri, 9 ottobre, presso il Senato della Repubblica, i premi Guido Dorso; l’iniziativa – patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II” – segnala dal 1970 giovani studiosi del Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che “hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud ”. Tra i premiati, quest’anno, Amedeo Giurazza, amministratore delegato Vertis sgr oltre che Giovanni Pitruzzella, presidente dell’autorità garante della concorrenza e del mercato; Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, Cesare Imbriani, direttore del dipartimento di studi giuridici, filosofici ed economici dell’università La Sapienza, Maurizio De Giovanni, scrittore, Vincenzo Di Marzo, direttore dell’istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli, Arturo De Vivo, direttore del dipartimento di studi umanistici dell’università “Federico II”; Angelica Viola, presidente della cooperativa sociale “L’Orsa Maggiore”(Napoli).
La targa del presidente della Repubblica Napolitano destinata ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno è stata quest’anno assegnata alla Fondazione Giambattista Vico di Vatolla (Salerno) presieduta da Vincenzo Pepe.
Vincitori delle edizioni precedenti
Nell’albo d’onore dei vincitori del “Guido Dorso” figurano: Giovanni Leone, Giorgio Napolitano, Renato Dulbecco, Franco Modigliani, Antonio Marzano, Pietro Grasso, Pasquale Saraceno, Francesco Paolo Casavola, da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore.