Nuova espansione per la britannica Dazn, facente capo al gruppo Usa Access Industries e leader nella tv sportiva in streaming, presente in 30 Paesi tra cui Germania, Austria, Svizzera, Giappone, Italia, Canada, Stati Uniti, Spagna e Brasile. Ieri Dazn ha infatti annunciato l’acquisizione di ELEVEN Group, anch’essa attiva nello streaming di sport dal vivo e titolare dei diritti delle più importanti leghe europee di pallacanestro come Eurolega ed Eurocup (si veda qui comunicato stampa).
L’investimento, ancora in fase di revisione da parte delle autorità antitrust e di cui è ancora incerta la data del closing, porterà nelle casse di Dazn circa 300 milioni di dollari di fatturato aggiuntivo e la porterà a diventare l’emittente dei principali campionati Fifa in Europa e nel sud-est asiatico, dove ELEVEN Group è presente e, grazie a Team Whistle (social network di proprietà di ELEVEN, nella top ten dei media sportivi statunitensi secondo ComScore) consentirà al gruppo di raggiungere un “pubblico più giovane, diversificare ed espandere le proprie capacità di coinvolgimento e massimizzare il valore del portafoglio diritti di DAZN”.
Alla chiusura dell’operazione, Andrea Radrizzani, fondatore di ELEVEN nel 2015, entrerà a far parte del cda di DAZN come direttore esecutivo e “supporterà lo sviluppo del business del Gruppo”.
Secondo Radrizzani “la fusione offrirà maggiori opportunità come gruppo per continuare a costruire una destinazione globale per gli appassionati di sport, che era la nostra missione fin dal primo giorno”.
“È un grande passo avanti nella nostra strategia tesa a essere la principale piattaforma sportiva globale. Ho un grande rispetto per i risultati raggiunti da Andrea, Marc e dal team. Insieme formiamo il team di gestione più forte e credibile del settore. DAZN ha investito nella costruzione di una piattaforma sportiva digitale rivoluzionaria, dove i fan possono godere di tutta la gamma di intrattenimento sportivo interattivo. Non vediamo l’ora di espandere queste capacità in nuovi mercati e di sfruttare le capacità di ELEVEN in DAZN”, ha aggiunto Shay Segev, ceo di Dazn.
Ma oltre ad aver fondato la piattaforma di streaming, Radrizzani è anche proprietario e chairman del Leeds United tramite Aser Ventures, fondo d’investimenti internazionale da lui ideato e partecipato al 44% dalla holding americana 49ers Enterprises. Con partecipazioni in importanti società di media e comunicazione internazionali, dopo aver rilevato lo storico club britannico nel 2017, Radrizzani aveva tentato l’acquisizione del Genoa Calcio insieme a Matteo Manfredi, mettendo sul tavolo un’offerta di acquisto tramite il family office londinese Gestio Capital fondato dallo stesso Manfredi (si legga qui altro articolo di BeBeez).
Un anno dopo Enrico Preziosi, ex proprietario della società genovese e ancora nel cda, aveva poi deciso di passare le redini del club per 150 milioni di euro a 777 Partners, fondo Usa guidato da Josh Wander e Steve Pasko e fondato nel 2015 a seguito del management buyout di SuttonPark Capital da PennantPark. Ricordiamo che 777 aveva già investito nel calcio europeo nel 2018, quando aveva comprato il 6,28% del Siviglia tramite la società Sevillistas Unidos (si veda altro articolo di BeBeez).
Nonostante il nulla di fatto con il club ligure, il manager italiano si può ritenere soddisfatto dei risultati ottenuti dal Leeds non solo dal punto di vista calcistico, visto che è tornato in premier dopo 16 anni nella seconda serie, ma sopratutto dal lato finanziario: secondo l’Annual Review of Football per il 2022 di Deloitte, la società inglese ha chiuso il 2020/2021 con ricavi per 171 milioni di sterline rispetto ai 54 milioni dell’esercizio precedente, e con il secondo risultato netto positivo in 10 anni, pari a 26 milioni.
Oltre alla società di social media citata poco fa, Aser Ventures detiene partecipazioni di maggioranza, tra le altre, in One Football, app calcistica con 25 milioni di utenti totali, Creed Media, agenzia di marketing digitale che aiuta i grandi marchi a coinvolgere il pubblico della cosiddetta Generazione Z, e in società tecnologiche come Da Chain e Sport innovation Lab.
Avviatosi nel mondo investimenti nel 2004 con la creazione di MP & Silva, l’ultima acquisizione di Radrizzani e la sua Aser risale allo scorso giugno con l’investimento nella qatariota Sponix, società fondata nel 2020 da Mohammad Ali Abbaspour che ha sviluppato un software in grado di aumentare il coinvolgimento dei fan e le opportunità di monetizzazione per i proprietari dei diritti sportivi come emittenti e marchi (si veda qui comunicato stampa).
Ricordiamo anche l’investimento nell’azienda di fan intelligence Sports Innovation Lab tramite un round di finanziamento che ha portato il capitale totale dell’azienda a 5,8 milioni di dollari. La raccolta è stata guidata da Elysian Park Ventures, il braccio di investimento privato del gruppo proprietario dei Los Angeles Dodgers, e da Eileen Murray, ex co-CEO di Bridgewater Associates, con la partecipazione di numerosi investitori privati e pubblici, tra cui la stessa Aser Ventures.