di Giuliano Castagneto
Alcedo sgr ha firmato venerdì scorso l’impegno a cedere il 100% di Duplomatic MS spa, tra i principali produttori mondiali di sistemi per il controllo dei fluidi in ambito industriale e trasporti, alla Daikin di Osaka, colosso della climatizzazione con 23 miliardi di dollari fatturati nel 2020 (si veda qui il comunicato stampa).
Alcedo è stata assistita da DC Advisory come advisor M&A in esclusiva e da Gitti and Partners come advisor legale e fiscale. Daikin è stata assistita da Bankhaus Metzler come advisor M&A in esclusiva e da Nishimura & Asahi e Gianni & Origoni per gloi aspetti legali.
Per il gruppo di Parabiago (MI) si tratta del quarto, e probabilmente definitivo, cambio di proprietà. Nel 2008 infatti la società, allora sotto il nome di Duplomatic Oleodinamica, era stata ceduta dal gruppo Idroma ad Axa Private Equity, che in seguito avrebbe cambiato nome in Ardian , mentre la consorella Duplomatic Automazione era stata ceduta al secondo fondo di Natixis Cape. Nel 2013, il fondo Expansion di Ardian aveva poi ceduto l’azienda al fondo Progressio Investimenti II (si veda altro articolo di BeBeez), il quale a suo volta nel 2017 l’aveva ceduta al fondo Alcedo IV (si veda altro articolo di BeBeez). Tutti questi cambi di controllo hanno visto la costante presenza del management, guidato da Roberto Maddalon, dal 2013 in possesso del 14% mentre gli investitori finanziari via via si avvicendavano sull’86%. Tutti questi cambi di controllo tuttvia non hanno fermato la crescita dell’azienda, che anzi ha più che raddoppiato il fatturato (in Italia) da 46 milioni nel 2012 a circa 96 milioni nel 2020, anno in cui l’ebitda ha superato i 10 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
La crescita del fatturato ha coinciso con una graduale espansione geografica. Oggi il gruppo è leader globale nella produzione di pompe, valvole, attuatori e sistemi completi per il mercato del Fluid Power, oltre ad attuatori elettrici e, più in generale, soluzioni per il controllo di movimento, e conta su 15 siti produttivi ubicati nei Paesi leader del mercato di riferimento, quali Italia, Germania, Regno Unito, U.S.A., Australia, Cina e India.
La crescita del gruppo è stata accelerata da due acquisizioni strategiche realizzate sotto la guida di Alcedo: il gruppo Hydreco (con sede nel Regno Unito e filiali in sei Paesi, si veda qui il comunicato stampa) nel 2019 e la tedescaTill Hydraulik nel 2021 (si veda qui il comunicato stampa), grazie alla quale Duplomatic è anche entrata nella microidraulica per il settore medicale. Sempre nel 2021 il gruppo ha fatturato a livello globale più di 147 milioni di euro servendo oltre 5.000 clienti nel mondo.
“Negli ultimi anni Duplomatic si è espansa rapidamente fino a diventare un fornitore chiave sia per macchine agricole, costruzioni, macchine movimento terra, che per applicazioni industriali. Questo successo è stato ottenuto grazie al duro lavoro di tutto l’organico del Gruppo e alla solida partnership con Alcedo. Questa relazione ci ha permesso di svilupparci a livello internazionale e affermarci come fornitore chiave e globale per i nostri clienti”, ha detto Maddalon, che manterrà la guida dell’azienda anche nel gruppo Daikin.
Hanno aggiunto Michele Gallo e Marco Guidolin, partner di Alcedo: “Abbiamo acquisito Duplomatic nel 2017 quando la società fatturava 70 milioni di euro e aveva una presenza diretta in tre Paesi. Oggi il fatturato del Gruppo è di oltre 147 milioni di euro, con una presenza diretta in sette Paesi, in cui insistono oggi 15 diversi siti produttivi. Questo è un risultato straordinario per Duplomatic e per il suo management, che vorremmo ringraziare per la preziosa partnership che ha reso possibile il raggiungimento di risultati così ambiziosi. Siamo lieti che dopo la fase di sviluppo realizzata sotto la guida di Alcedo, Duplomatic possa ora continuare nel suo percorso di crescita affiancata da un partner industriale di livello mondiale della caratura di Daikin”.
A questo proposito Gert Vos, ad di Daikin Italia, ha concluso “Duplomatic ci consentirà di soddisfare la crescente richiesta di sistemi carbon neutral per il settore industriale, essendo in grado di combinare il suo ampio portafoglio di prodotti con la capacità di Daikin di progettare soluzioni hybrid a risparmio energetico per il settore dell’oleodinamica”.