Il Gruppo Colussi (prodotti da forno, pasta e cioccolato), che opera mediante marchi famosi quali Colussi, Misura, Sapori 1832 e Agnesi, ha acquisito la maggioranza di Dr. Karg’s, azienda produttrice di snack salutistici con sede a Schwabach, in Germania.
A legare le due aziende, fra le altre caratteristiche, sono la dimensione familiare dell’impresa e la tradizione acquisita negli anni. Colussi opera dal 1791 nel settore alimentare, produce e distribuisce in circa 80 paesi, mentre Dr Karg’s, arrivata alla terza generazione è nata nel 1950 ed è specializzata nella produzione di snack con ingredienti biologici (circa due terzi dei prodotti in portafoglio) e con un forte focus sulla naturalità degli ingredienti grazie all’utilizzo, ove possibile, di ingredienti regionali da agricoltura sostenibile.
Oggi l’azienda è guidata da Klaus Karg, che ha assunto le redini della società nel 1997, guidandola in diversi passaggi importanti.
“Dopo aver rilevato il panificio da mio padre, mi sono chiesto come avremmo potuto utilizzare i nostri forni nel pomeriggio, dato che i panettieri tradizionalmente lavorano di notte e al mattino presto. Lo snack naturale è sempre stato un argomento interessante per me, sia dal punto di vista personale che da quello del marketing. E così abbiamo trovato la nostra missione: vogliamo offrire l’alternativa agli snack poco equilibrati, creare prodotti che abbiano un buon sapore e che facciano del bene, che combinino ingredienti naturali e bontà. O, per farla breve: prodotti incredibilmente gustosi, senza fronzoli”.
Unendo le forze con Dr. Karg’s, che ha un fatturato di 40 milioni di euro, Con il deal, le due imprese ampliano le opportunità di crescita nel settore degli snack, dove Colussi schiera il brand Misura.
“Ora potremo arrivare nella distribuzione moderna tedesca sia con Karg’s che con Misura. Per noi si apre una grande opportunità, ha spiegato Giacomo Colussi, ceo dell’azienda che ha chiuso il 2023 con 400 milioni di euro di ricavi, 35 milioni di ebitda, 74,5 milioni di debito finaniario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Per quanto concerne il debito, ricordiamo che a gennaio di quest’anno la società aveva ottenuto un finanziamento ESG KPI linked loan dell’importo complessivo di 15 milioni di euro da Crédit Agricole Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
Per quanto riguarda il futuro, in un’intervista a L’Economia del Corriere della Sera Colussi ha spiegato che il gruppo guarda ad altre possibili acquisizioni di aziende affini che producono con tecnologie di cui Colussi non dispone, con particolare attenzione al glutine, alla produzione senza zuccheri aggiunti e al comparto degli yogurt. Si guarda alle esportazioni con un occhio di riguardo, inoltre, puntando ad aumentare la quota del fatturato che è determinata da queste (43%), anche mediante nuove acquisizioni all’estero.