Il gruppo svedese Lifco, attivo con più di 200 società in 30 paesi, ha rilevato l’80% del capitale sociale di Emilplastica srl, società specializzata nella lavorazione di materie plastiche con sede ad Anzola dell’Emilia (si veda qui il comunicato stampa), dalla famiglia Zanicheli, che ha fondato l’azienda e ne manterrà il 20%.
Nell’operazione Lifco è stata assistita da CMPlaw, mentre Emilplastica srl è stata affiancata dalla divisione legale del Gruppo Ofelia.
Emilplastica è stata fondata nel 1990 dai fratelli Zanicheli che ne hanno assunto la gestione come naturale prosecuzione della società sorta già nel 1960 ad opera di Rinaldo Zanicheli, da oltre trent’anni impegnato attivamente nel settore. L’azienda progetta e realizza sia produzioni per piccole serie, sia produzioni più considerevoli, e ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 1,7 milioni di euro, 442mila euro di ebitda e una liquidità netta di 695 mila euro (si veda qui il reportdi Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Lifco è una società di investimento a lungo termine, impegnata nell’acquisizione e nello sviluppo di aziende di nicchia. La società, in Italia, è attiva in tre settori operativi: dentale, demolition & tools e systems solutions, con una lunga storia di partecipazioni. Tutte realizzate in pmi leader in specifiche nicchie di mercato e quindi con l’obiettivo di generare utili e robusti cash flow. L’ultima nel nostro paese, lo scorso aprile, ha riguardato l’acquisizione del 70% del capitale sociale di Geax, società marchigiana specializzata nella progettazione e costruzione di macchine ed attrezzature per la perforazione (si veda altro articolo di BeBeez).
A settembre 2022, invece, aveva rilevato la maggioranza di Trevi Benne spa, player mondiale di attrezzature per la demolizione con sede a Noventa Vicentina (Vicenza – si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2021 quattro operazioni: aveva preso il controllo delle minipale di MultiOne, leader nella produzione, oltre che negli accessori per l’allevamento, il giardinaggio, la manutenzione del verde e l’edilizia (si veda altro articolo di BeBeez); rilevato la maggioranza di Cangini Benne, produttore di attrezzature per escavatori e caricatori frontali (si veda qui il comunicato stampa); DVG De Vecchi, produttore e distributore di componenti per macchine da caffè (si veda qui il comunicato stampa); Next Hydraulics, produttore di gru telescopiche per veicoli leggeri (si veda qui il comunicato stampa). Nel 2020, invece, aveva investito in due aziende: Cramaro Tarpaulin System di Cologna Veneta, attiva attivo nella progettazione e realizzazione di coperture con teli in PVC per veicoli industriali, agricoli e vasche di stoccaggio per la protezione del materiali (si veda qui il comunicato stampa); e in TastItalia, produttore di touch panel, display e tastiere su misura.
Più recentemente, tra ottobre e novembre 2023, Lifco ha acquisito anche la danese Green Instruments A/S, la tedesca HGT GmbH, l’olandese Sailmakers Group BV e la britannica Ortho-Care Ltd.