La holding industriale austriaca Remus ha rilevato la maggioranza di GLM Group, gruppo attivo nella componentistica automotive (si veda qui il comunicato stampa), da Star Capital sgr, che lo aveva rilevato tramite il Fondo Star III otto anni fa (si veda altro articolo di BeBeez).
L’accordo vincolante prevede che Remus Holding, fornitore di primo livello di impianti di scarico per l’industria automobilistica e motociclistica e per l’aftermarket, compri il 70% del capitale dalla sgr e un’ulteriore quota da Peppino Barlafante, socio fondatore del gruppo di Castellalto (Teramo). L’imprenditore deteneva il 22,5% del capitale prima della transazione, mentre il restante 7,5% erano azioni proprie. Barlafante ha comunque mantenuto una partecipazione di minoranza e continuerà “a far parte del management del gruppo, con il ruolo operativo in azienda inalterato. Mauro Casales mantiene, invece, la carica di amministratore delegato”, come anche il direttore finanziario Michele Lanzaro, ha fatto sapere la società.
L’importo dell’operazione, il cui closing è previsto entro fine settembre, non è stato reso noto e il gruppo, contattato da BeBeez, non ha voluto fornire informazioni al riguardo.
I soci venditori e GLM sono stati assistiti da Equita Mid Cap Advisory, parte del Gruppo Equita (membro esclusivo per l’Italia di Clairfield International) e dallo Studio D’Incecco, dottori commercialisti di Pescara, in qualità di advisor finanziari e da Giliberti Triscornia e Associati in qualità di advisor legale. Remus Holding è stata assistita da Deloitte Financial Advisory GmbH, dallo Studio Gecic Law, dallo Studio Von Wobeser y Sierra, dallo Studio Fellner Wratzfeld & Partner e dallo Studio Pedersoli Gattai.
GLM Group, società abbruzzese, è specializzata nella produzione di tubi e staffe per sistemi di scarico, componenti complessi per automotive, moto, mobili e altri elementi di metallo. L’attività produttiva viene svolta nei tre stabilimenti italiani di Castellalto, Villa Zaccheo (Teramo) e San Giovanni Teatino (Chieti), in quello operativo in Serbia e nel plant in Messico, rilevato interamente attraverso GLM-Fischer Mexico nel 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) e inaugurato come GLM Components Mexico nel 2018 (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Il gruppo, che conta circa 680 dipendenti, annovera come clienti le maggiori case automobilistiche del mondo e ha chiuso il 2023 con un fatturato consolidato pari a circa 88 milioni di euro e un ebitda di 9,3 milioni. Nel 2022 i ricavi netti erano pari a 79,4 milioni, l’ebitda a 5,2 milioni e l’indebitamento finanziario netto a 10,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Per il 2024 il gruppo prevede di realizzare un fatturato di circa 100 milioni.
Remus Holding offre soluzioni innovative e sistemi di scarico per l’industria automobilistica e motociclistica di alta qualità per i gruppi del settore automotive di tutto il mondo. Nel 2023 il gruppo austriaco, che conta circa mille dipendenti in tre siti produttivi in Austria (dove lavorano più di 650 addetti) e Bosnia (oltre 350), ha realizzato un fatturato di 236,7 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al 2020.
“L’acquisizione di GLM Group è un passo decisivo per Remus. Con questa acquisizione non stiamo solo espandendo il nostro portafoglio prodotti e la nostra base clienti, ma anche la nostra competenza tecnica e le nostre capacità produttive. Vediamo un enorme potenziale negli effetti sinergici creati da questa integrazione e non vediamo l’ora di aprire nuovi mercati assieme a GLM e aumentare ulteriormente la nostra competitività. Serbia e Messico svolgeranno un ruolo importante in questo”, ha commentato Stephan Zöchling, comproprietario e amministratore delegato di Remus Holding, che intende accorpare tutte le attività di ricerca e sviluppo presso lo stabilimento di Voitsberg in Austria.
“Con l’acquisizione di GLM, Remus Group si rafforza, raggiungendo un fatturato complessivo di circa 330 milioni di euro e 1.700 dipendenti nel mondo e aumenta la propria competitività grazie alla possibilità di verticalizzare in GLM la produzione di molti semilavorati che oggi sono acquistati all’esterno. Questo si tradurrà in pochi mesi nell’aumento di fatturato negli stabilimenti GLM italiani e serbi. Lo stabilimento GLM di Puebla consentirà inoltre a Remus Group di avere un importante sito produttivo oltreoceano per servire il mercato nordamericano”, ha aggiunto in un incontro cui ha partecipato anche il direttore generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte (si veda qui il comunicato stampa).
Un anno fa il gruppo abruzzese ha ricevuto una linea di credito di 1,5 milioni di euro della durata di sette anni da Intesa Sanpaolo, garantita da SACE, per proseguire il proprio percorso di crescita sostenibile attraverso l’investimento nella fornitura di energia da fonti rinnovabili e nella formazione dei dipendenti su temi di disponibilità sociale (si veda qui il comunicato stampa di allora).