La banca d’investimento americana Stout ha aperto in Italia con un ufficio a Milano, guidato dai managing director Simone Bassanini e Giacomo Mogni, che svilupperanno l’attività di consulenza rivolta al mid-market (si vedano qui il comunicato stampa della società e qui quello dell’advisor legale). DLA Piper ha assistito Bassanini e Mogni nella strutturazione della realtà italiana di Stout, nonché nella definizione e negoziazione dei relativi accordi.
Si tratta del quarto ufficio europeo della società, che fornirà accesso al mercato m&a nazionale e coprirà le transazioni cross-border in Europa occidentale e orientale. “Stout è impegnata nell’espansione europea, e il momento non potrebbe essere migliore per estendere la nostra presenza in Italia”, ha detto Nick Jachim, responsabile del gruppo bancario d’investimento di Stout. “Il volume delle transazioni ha raggiunto il livello più alto dal 1988, e ci aspettiamo che la crescita significativa dei finanziamenti di private equity possa stimolare un’attività continua e solida”.
Bassanini e Mogni insieme contano oltre 30 anni di esperienza in fusioni e acquisizioni internazionali in numerosi settori, tra cui prodotti di consumo, alimenti e bevande, prodotti e servizi industriali. Bassanini è stato in precedenza amministratore delegato di Sodica, società del Gruppo Crédit Agricole che ha sviluppato servizi di consulenza per le piccole e medie imprese italiane. Ha iniziato la sua carriera in Kpmg Corporate Finance a Milano e Londra. Si è laureato presso l’Università di Castellanza, si è specializzato presso l’Università di Harvard ed è autore del saggio “20 anni di m&a in Italia”, pubblicato da Egea. Laureato all’Università Bocconi di Milano, Mogni è stato amministratore delegato di Euromerger in Italia e prima ancora partner della boutique di consulenza Parsec Finance.
Stout è una società americana attiva dal 1991 nell’investment banking, dove è specializzata in m&, raccolta di private capital, ricapitalizzazioni e altri servizi di consulenza per aziende e fondi di private equity. Si occupa anche di consulenza aziendale, nelle valutazioni e nelle controversie. Conta 3 uffici in Asia, 4 in Europa, 16 negli Stati Uniti.