Il fondo immobiliare alternativo Flavia di Colony Capital ha ceduto degli immobili di pregio e interesse culturale e artistico situati a Roma alla Repubblica di Corea, che li destinerà alla nuova sede dell’ambasciata coreana e alla sede consolare. Lato venditore, l’operazione è stata seguita da Curtis e dallo studio Di Tanno e Associati per gli aspetti tributari della cessione. L’acquirente è stato invece assistito da Legance.
Colony Capital è il fondo immobiliare del finanziere americano di origini libanesi Thomas Barrack. È quotato a Wall Street e opera da 27 anni in 17 paesi. Conta oltre 400 dipendenti e asset in gestione per 43 miliardi di dollari. La filiale italiana di Colony Capital guidata da Stefano Facciuto dal giugno 2017.
Le sue ultime operazioni in Italia risalgono al 2014, quando acquisì un portafoglio composto da 14 villini d’epoca, ex sedi di banche e uffici del gruppo Unicredit, ubicati nel quartiere Parioli, a Roma. Nell’ottobre dello stesso anno, Colony comprò anche le quote di un nuovo fondo immobiliare gestito da Idea Fimit sgr, dove confluirono 113 immobili di Banca Intesa Sanpaolo per una superficie totale di 115mila mq. Ricordiamo infine che una settimana fa Colony Capital ha acquisito un portafoglio di 54 edifici industriali logistici distribuiti in dieci aree degli Stati Uniti, per 1,16 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez).