Gli immobili all’asta si deprezzano mediamente del 57% in Italia. Il 72% delle aste ha esito deserto che porta a una svalutazione dell’immobile del 25%, per poi essere riproposto in vendita in asta diversi mesi dopo. In sostanza, ogni volta che un’asta non viene aggiudicata, gli immobili si deprezzano del 25%. Lo rileva il rapporto relativo al primo semestre 2019 di ReViva, startup italiana specializzata in vivacizzazione delle aste (si veda qui lo studio completo).
Il report calcola che in Italia nel primo semestre 2019 105 mila lotti hanno generato 130.980 aste, per una media di 1,24 aste per lotto. In generale, finiscono all’asta soprattuto immobili residenziali (61%), seguiti da non residenziali (29%) e terreni (10%). Il valore minimo degli immobili andati all’asta, inteso come la somma delle loro offerte minime più basse, è stato di circa 12,2 miliardi di euro.
I prezzi medi di offerta minima differiscono per asset class e regione. A livello di asset class, gli immobili più costosi sono i non residenziali (mediamente 211 mila euro), seguiti da terreni (98 mila euro) e residenziali (82 mila euro). A livello geografico, il Trentino Alto Adige è la regione italiana dove vanno all’asta a prezzi maggiori (in termini di valori medi di offerta minima) gli immobili residenziali e non, mentre in Lombardia ed Emilia Romagna sono più alte le offerte minime per i terreni. Gli immobili residenziali invece si deprezzano maggiormente in Calabria, quelli non residenziali in Toscana e i terreni in Molise.
Fondata a Milano nel settembre 2017 da Ivano De Natale e Giulio Licenza, Reviva è la prima azienda in Italia che si occupa di invertire il trend delle aste andate deserte, attraverso un metodo di vivacizzazione delle stesse che unisce big data e tecnologia per abbattere i rischi, prevedere i valori e supportare i privati in un acquisto consapevole e sicuro. Ad oggi Reviva è leader del settore degli immobili residenziali all’asta in termini di volume, essendo il player del settore real estate con il maggior numero di immobili affidati. Nel gennaio 2019 erano appena 2700 gli immobili gestiti, oggi sono invece oltre 5.000. In notevole crescita anche il numero delle aste gestite mensilmente da Reviva, che si attesta a oggi intorno alle 300 mensili.
La società ha stipulato accordi con le banche e i gestori di Npl. Nel settembre 2019 ha siglato un accordo per offrire servizi di facilitazione delle aste con Yard Cam, società del Gruppo Yard specializzata nella consulenza e nel supporto strategico nella gestione e nel recupero di Npl e Utp secured (si veda altro articolo di BeBeez).
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