Niso Biomed, start up nata in I3P (Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino), ha vinto il premio di migliore start up fra tutte quelle nate nel 2009 in Italia
Valutata tra 15 finaliste, Niso Biomed è stata nominata Start Up dell’Anno 2013 per “la proprietà tecnologica dell’azienda e la competenza di un team di grande esperienza oltre alle proprietà del prodotto di penetrare i mercati internazionali”.
L’ambito riconoscimento è stato assegnato da PNICube(l’Associazione italiana che riunisce gli incubatori universitari) nella cerimonia che si è tenuta il 31 maggio scorso al Parco tecnologico di Rovereto, a seguito della valutazione di una giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa (clicca qui per approfondimenti).
Non solo. Niso Biomed ha vinto anche il riconoscimento assegnato dall’Agenzia governativa per lo sviluppo economico del Consolato britannico che consentirà a Paul Muller, presidente di Niso Biomed, di partecipare a un “Bootcamp” in Gran Bretagna finalizzato allo sviluppo della strategia di business nel Regno Unito.
Niso Biomed produce e commercializza dispositivi diagnostici per i settori della gastroenterologia e della prevenzione dei tumori, con tecnologie innovative che tra i vantaggi hanno il miglioramento delle diagnosi, la riduzione dell’invasività, la semplificazione dei processi sanitari (operativi e organizzativi) e l’abbattimento dei costi. Il dispositivo potenzia l’endoscopio per diagnosi in real time durante l’esame gastroscopio di Helicobacter Pylori e l’individuazione dei fattori di rischio neoplastico per tumori allo stomaco e al colon.