Illimity bank ha strutturato la sua prima cessione di NPL attraverso una cartolarizzazione, che in sostanza ha reimpacchettato titoli asset backed sottoscritti precedenza dalla stessa Illimity per un totale di 356 milioni di euro lordi e portato all’emissione di nuovi titoli abs, la cui classe senior è stata quotata ieri all’ExtraMot Pro (si veda qui l’avviso di Borsa Italiana). L’operazione è stata condotta attraverso il veicolo di cartolarizzazione di Illimity, Aporti srl.
Nel dettaglio, Aporti srl, attraverso un nuovo comparto separato(patrimonio separato) ha comprato i titoli emessi dalla stessa Aporti srl nell’ambito delle precedenti cartolarizzazioni di crediti deteriorati Aporti 1, Aporti 3 e Aporti 4 e ha a sua volta emesso tre tranche di titoli asset backed, tutti a scadenza legale gennaio 2043: 64,7 milioni di euro di titoli senior di Classe A, con rating Baa2 di Moody’s e BBB di ScopeRatings; 9,5 milioni di titoli mezzanini di Classe B senza rating; e 4 milioni di euro di titoli junior di Classe J, senza rating (si veda qui il Prospetto dell’emissione). Servicer del portafoglio è Prelios Credit Servicing, corporate services provider è Centotrenta Servicing, monitoring agent è Zenith Service, mentre Banca Finanziaria Internazionale è Calculation Agent, Back-up Master Servicer e rappresentante degli obbligazionisti.
A differenza dei titoli delle cartolarizzazioni Aporti 1 e Aporti 3, che erano stati sottoscritti da Illimity attraverso il suo bilancio, quelli della cartolarizzazione APorti 4 erano stati sottoscritti da Illimity in nome e per conto di UBS Europe. In origine, nell’ottobre 2018, Aporti 1 aveva portato all’emissione di 300 milioni di euro, con l’emissione che era poi stata ampliata sino a 600 milioni di euro; la cartolarizzazione Aporti 3 dell’agosto 2019 aveva invece portato all’emissione di 450 milioni di euro di note partly paid; e infine la cartolarizzazione APorti 4 aveva portato all’emissione di 153,8 milioni di euro di abs partly paid. Quelle note abs sono state poi riallocate al nuovo comparto per un valore lordo complessivo di circa 356 milioni di euro.
Aporti srl nel novembre 2018 aveva condotto un’altra operazione, la Aporti 2, a valle della quale erano state emesse abs partly paid per un totale di 150 milioni, che invece non fanno parte della nuova operazione di riallocazione.