E’ arrivata sul mercato la nuova cartolarizzazione multi-originator di un portafoglio di Npl originati da banche socie della Luigi Luzzatti spa, la società nata a fine 2017 sotto l’ombrello di Assopopolari e battezzata così in onore del fondatore del sistema del credito cooperativo in Italia. Questa volta il gruppo conta 15 banche per un importo complessivo lordo di 919,9 milioni di euro di crediti in sofferenza. Per la tranche senior della cartolarizzazione verrà chiesta la GACS (si veda qui il comunicato stampa).
Il portafoglio è composto per il 59,4% da linee di credito garantite da ipoteche di primo grado e per il restante 40,6% da linee di credito garantite da ipoteche di grado superiore al primo e unsecured. Le banche in questione sono: Banca Popolare di Sondrio (per 371,8 milioni di euro lordi), Banca di Cividale (37,5 milioni), Banca Popolare del Cassinate, Banca di Credito Popolare, Banca di Piacenza, Banca Popolare del Frusinate, Banca Popolare di Puglia e Basilicata (77 milioni), Banca Agricola Popolare di Ragusa, Cassa di Risparmio di Asti, La Cassa di Ravenna (30,7 milioni), Banca di Imola (13,6 milioni), Banca del Sud, Solution Bank, Biverbanca, Banca Popolare di Fondi (si veda qui l’avviso l’avviso in Gazzetta Ufficiale).
L’operazione è stata condotta dal veicolo di cartolarizzazione POP NPLs 2020 srl, che ha emesso tre tranche di notes, tutte a scadenza legale novembre 2045 ABS: una senior da 241,5 milioni di euro, dotata di rating BBB di DBRS e Scope Ratings ed eleggibile per la GACS; una mezzanine da 25 milioni e con rating CCC di DBRS e CC di Scope Ratings; e una junior, senza rating, da 10 milioni.
Credito Fondiario è stata nominata master servicer, special servicer e corporate servicer della cartolarizzazione. Special servicer è anche Fire. Luzzati scpa ha svolto il ruolo di coordinatore delle banche partecipanti all’operazione. Kpmg Advisory ha agito in qualità di advisor finanziario, mentre JP Morgan e Banca Akros hanno svolto il ruolo di co-arranger. Credito Fondiario è stato assistito dallo studio legale White & Case (Europe). All’operazione hanno inoltre partecipato in qualità di consulenti legali Studio Legale Cappelli RCCD per le banche partecipanti, Orrick Herrington & Sutcliffe e Chiomenti Studio Legale per gli arranger . Hanno infine collaborato all’operazione Bnp Paribas Securities Services e Banca Finanziaria Internazionale in qualità di agenti del veicolo di cartolarizzazione.
L’operazione è la terza della serie di cartolarizzazioni, tutte con GACS, dopo quella effettuata da POP NPLs 209 srl di fine dicembre 2019 su un portafoglio da 826,7 milioni di euro lordi, originato da dodici banche socie della Luigi Luzzatti (si veda altro articolo di BeBeez); e dopo quella effettuata da POP NPLs 2018 srl di fine 2018 su un portafoglio da circa 1,7 miliardi di euro originato da 14 banche e di cui la fetta più importante proveniva da Banca Popolare di Bari, che aveva ceduto 800 milioni di euro lordi (si veda altro articolo di BeBeez).
Mirko Briozzo, vice direttore generale e chief business officer di Credito Fondiario, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito a questa cartolarizzazione, consolidando il posizionamento di Credito Fondiario quale gestore di operazioni multi-originator e con garanzia GACS”
Paolo Peruzzetto, head of sales di Credito Fondiario, ha aggiunto: “Nel corso di questo 2020 stiamo raccogliendo i frutti di un duro e lungimirante lavoro, avviato alcuni mesi fa e teso ad ampliare la platea di istituti bancari di cui siamo partner. Le operazioni che abbiamo portato a termine quest’anno sono la testimonianza della nostra capacità di gestire operazioni complesse e di grandi dimensioni e di accompagnare i nostri partner nel corso di tutto il processo”.
(Articolo modificato il 28 dicembre 2020 – si aggiungono link ai comunicati delle banche e delle agenzie di rating, i nomi degli advisor legali e dettagli sulle notes abs)