Sono in quotazione da oggi all’ExtraMot Pro 20 milioni di euro di nuovi minibond del gruppo IT Corvallis Holding spa. L’emissione inizialmente prevedeva un importo di 15 milioni di euro ma è prevista un’opzione di riapertura di 5 milioni, a seguito delle molte manifestazioni di interesse pervenute dal mercato (si veda il comunicato stampa). Tra i principali investitori figurano Cassa Depositi e Prestiti, Iccrea BancaImpresa e Veneto Sviluppo, oltre ad altri investitori professionali tra cui fondi di private debt, banche e fondazioni. Banca Finint è intervenuta in qualità di arranger e collocatore del Minibond mentre lo studio legale Orrick ha agito in qualità di deal legal counsel.
I titoli, che pagano una cedola del 4,75% e hanno scadenza dicembre 2024, rappresentano per Corvallis la terza emissione di minibond, dopo quella da 10 milioni del marzo 2017, sottoscritta dai fondi di Zenit sgr, dal fondo Antares AZ I (gestito per Futurimpresa sgr), da Finint Investments sgr e Iccrea Banca Impresa (si veda altro articolo di BeBeez) e dopo quella da 8 milioni del gennaio 2014 in scadenza il prossimo dicembre (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Documento di ammissione spiega che i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dall’emittente per rifinanziare il debito finanziario in essere e finanziare nuovi investimenti finalizzati alla crescita e allo sviluppo del gruppo previsti dal piano industriale 2019-2021, di cui almeno 5 milioni relativi a investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. A fine 2018 il gruppo aveva registrato un debito finanziario netto di 33 milioni di euro, cioé oltre il doppio dei 15,5 milioni di fine 2017. Sempre il Documento di ammissione spiega che l’aumento del debito è stato dovuto, oltre che alle esigenze di finanziamento del capitale circolante anche al sostenimento della crescita delle linee esterne. In ogni caso il risultato è stata la violazione dei covenant fissati per il prestito precedente e l’ottenimento da parte degli obbligazionisti di una rinuncia all’esercizio della facoltà di rimborso anticipato del prestito 2017.
Enrico Del Sole, ad di Corvallis Holding, ha dichiarato: “Si tratta del terzo minibond collocato da Corvallis, con quest’operazione intendiamo finanziare nuovi investimenti dedicati al sostegno della ricerca e sviluppo oltre a rifinanziare il primo prestito obbligazionario in scadenza. Gli ambiti individuati rispondono agli attuali trend digitali, quali la misurazione delle performance a servizio delle pmi, la blockchain, la robotizzazione dei processi nel settore documentale, nuove piattaforme per il welfare socio-sanitario, così come progetti d’avanguardia basati su specializzazioni quali advanced analytics e digital twin. Di fatto il potenziamento dei nostri centri di ricerca ci permetterà di rafforzare la nostra offerta secondo i nuovi paradigmi della digital transformation. La partecipazione di attori istituzionali di grande rilievo come Cdp e, in generale, la risposta estremamente positiva degli investitori confermano la centralità di Corvallis nel settore dell’information technology italiano e ci hanno convinto ad alzare il tetto del prestito da 15 a 20 milioni”.
Corvallis è partecipata al 43% da Alkemia Capital Partners sgr (ex Nem sgr) e controllata da Antonio Santocono (presidente) ed Enrico Del Sole (amministratore delegato). La società aveva chiuso il 2017 con ricavi consolidati per 158,8 milioni di euro, un ebitda di 16,6 milioni e un utile netto di 1,9 milioni. L’utile netto 2018 è salito a 5,4 milioni.
Corvallis Holding è una delle società monitorate da BeBeez Private Data.
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di BeBeez News Premium 12 mesi
(Articolo modificato mercoledì 24 luglio alle ore 12.15; si specifica che l’emissione ha un valore di 20 milioni anziché di 15 come previsto inizialmente e si aggiunge il comunicato stampa ufficiale dell’operazione)