Dxor Investments 1 srl, società interamente posseduta da Dxor Investments srl che a sua volta controlla la torinese Altea Green Power, attiva nella progettazione e dell’installazione di impianti a energia rinnovabile quotata all’Euronext Growth Milan, ha emesso un titolo di debito dall’ammontare nominale complessivo di 6,5 milioni di euro a scadenza 2030, che sono stati tutti sottoscritti dal Ver Capital Credit Partners SMEs VII SA Sicav-SIF, gestita da VER Capital sgr (si veda qui il comunicato stampa).
ADB Corporate Advisory ha svolto il ruolo di advisor finanziario e arranger dell’operazione, Chiomenti ha agito in qualità di legal counsel, mentre Banca Finanziaria Internazionale ha svolto il ruolo di issuing agent e paying agent.
Le risorse raccolte saranno utilizzate da Dxor Investments 1 per acquisire ulteriori 1.080.000 azioni ordinarie (pari al 6,24%) di Altea Green Power. A oggi il capitale fa capo per il 54,98% a Dxor Investments dell’imprenditore Giovanni Di Pascale, per il 3,76% a Dxor Investments 1 e per il 6,24% a Cecilia Martucci, mentre il restante 35,02% è flottante (si veda qui l’azionariato). Pare di capire, quindi, che Dxor Investments 1 andrà ad acquisire proprio la quota della Martucci.
Ricordiamo che lo scorso giugno, Dxor Investments aveva annunciato di aver completato con successo la vendita di 750 mila azioni ordinarie (si veda qui il comunicato stampa), pari al 4,33% del capitale sociale di Altea, al fine di consentire al gruppo di disporre del flottante minimo per l’accesso all’Euronext STAR Milan ad esito del processo di translisting allora in corso.
Enrico Pagano, head of business development di ABD Corporate Advisory, ha commentato: “L’emissione di Dxor Investments 1 conferma l’ampio ed efficace utilizzo dello strumento minibond come fonte di finanziamento complementare e come elemento chiave nel supportare strategicamente importanti passaggi della crescita ed evoluzione dei progetti imprenditoriali più meritevoli. Siamo molto orgogliosi di aver supportato Giovanni Di Pascale (fondatore di Altea) in questa ennesima importante tappa del processo di crescita del suo gruppo, e di aver contribuito a realizzare un esempio tangibile di operazione finanziaria a supporto della crescita delle energie rinnovabili”.
Nata nel 2008, con sede a Rivoli (Torino) con il nome di Altea Energia, nell’ottobre 2021 ha cambiato la sua denominazione in Altea Green Power e oggi può vantare la fornitura chiavi in mano di numerosi impianti fotovoltaici ed eolici e in tutto il territorio italiano. Il suo attuale core business è il co-sviluppo in ambito eolico fotovoltaico e storage. L’azienda è in particolar modo attiva nello sviluppo e nella realizzazione di impianti per la produzione di energia nel rispetto dell’ambiente e come “integratore di servizi”, rivolgendo le proprie capacità a privati, aziende, enti e investitori che desiderano un’assistenza completa durante tutte le fasi della realizzazione e gestione per una vasta gamma di tipologie impiantistiche, in particolare nei settori del fotovoltaico, eolico e BESS Storage, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento.
Altea Green Power ha chiuso il 2023 con un valore della produzione di 17,3 milioni di euro (da 16,7 milioni nel 2022), un ebitda di 7,3 milioni (da 6,1 milioni), a fronte di un debito finanziario netto di 4,4 milioni (da liquidità netta per 100 mila euro) e di un patrimonio netto di 17,4 milioni (da 11,6 milioni) (si veda qui il comunicato stampa). La società, al prezzo di chiusura di ieri di 6,80 euro per azione, capitalizzava 117,7 milioni di euro.