L’Ivass, l’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni, ha pubblicato nei giorni scorsi il provvedimento attuativo delle norme introdotte la scorsa estate dal cosiddetto Decreto Competitività, che permettono anche alle assicurazioni di erogare credito alle imprese (scarica qui il comunicato stampa), così come introducono questa possibilità per fondi chiusi specializzati e veicoli di cartolarizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Il provvedimento n. 22 del 21 ottobre 2014, introduce “modifiche e integrazioni al regolamento Isvap n. 36 del 31 gennaio 2011, concernente le linee guida in materia di investimenti e di attivi a copertura delle riserve tecniche” (scarica qui il testo del Provvedimento).
Spiega l’Ivass in una nota, che “il Provvedimento emanato prevede per la concessione dei finanziamenti: 1) la redazione di un piano da parte dell’impresa di assicurazione comprendente la descrizione delle modalità di attuazione dell’attività di finanziamento; la descrizione della struttura organizzativa e gestionale che l’impresa intende porre in essere per gestire l’attività in finanziamenti; la definizione di criteri per la selezione dei prenditori di finanziamenti; la definizione di limiti quantitativi che tengano conto del requisito di adeguata patrimonializzazione richiesto dal DL e delle misurazioni di assorbimento di capitale ai sensi della disciplina Solvency II; 2) la valutazione del piano da parte dell’IVASS per la verifica della sua coerenza complessiva; 3) l’applicazione di un limite quantitativo di derivazione comunitaria pari al 5% delle riserve tecniche, innalzabile ad 8% su autorizzazione; 3) l’inammissibilità a copertura delle riserve tecniche dell’investimento in finanziamenti deteriorati o erogati a favore di soggetti legati da legami di controllo o partecipazione l’impresa di assicurazione”.