Nasce in Italia il primo minibond sociale, le cui risorse saranno destinate a finanziare progetti di alta utilità sociale, con finalità terapeutico/riabilitative e di reinserimento sociale dei soggetti assistiti. Lo ha emesso la cooperativa sociale Pars “Pio Carosi”, per un valore totale di 4 milioni di euro e lo ha sottoscritto Zenit sgr. Il minibond sarà inserito nel Fondo Progetto Minibond Italia e proposto agli investitori istituzionali. Adb Corporate Advisory ha assistito Zenit sgr come exclusive advisor nell’ambito dell’operazione (si veda il comunicato stampa di Adb).
Riguarda al minibond di Pars, l’a.d. di Zenit sgr Marco Rosati ha spiegato al Sole 24 Ore: “La loro principale fonte di ricavi sono i contributi pubblici. Il rischio di investimento è quindi limitato, è un rischio Stato”. I fondi pensioni, le casse di previdenza e le banche “si sono mostrate entusiaste e hanno accettato di buon grado anche di avere un rendimento di mezzo punto inferiore rispetto a un superiore ritorno sociale”. Grazie ai finanziamenti raccolti, Pars potrà realizzare un poliambulatorio sociale e 12 posti letto per giovani tossicodipendenti, all’interno del Villaggio di San Michele Arcangelo; avviare una comunità di 24 giovani dotata di scuola alberghiera e ristorante; potenziare il progetto di Agricoltura Sociale tramite la creazione di un agriturismo. Con questo investimento, il fondo Progetto Minibond Italia, un fondo mobiliare chiuso riservato che investe in minibond, raggiunge investimenti per oltre 60 milioni di euro, per un totale di 20 investimenti. Il fondo nel 2018 ha sottoscritto i minibond emessi da Bora srl, società storicamente attiva nella progettazione, produzione e manutenzione di stampi, oltre che nello stampaggio di componenti metallici destinati al settore automotive e degli elettrodomestici, e dalla piattaforma di e-commerce per l’abbigliamento Giglio.com (si veda altro articolo di BeBeez), per un importo totale di 7 milioni di euro.
Zenit è la società di gestione del risparmio attiva dal 1995 e guidata da Marco Rosati. La sgr offre fondi comuni aperti di diritto italiano, veicoli di investimento armonizzati Ue (Sicav lussemburghese, Icav irlandese) e un fondo di private debt che investe in minibond.
Ricordiamo che nel 2018 le società italiane non quotate (o le loro holding estere) hanno emesso oltre 645 milioni di euro di minibond. I lettori di BeBeez News Premium 12 mesi possono leggere qui il Report Private Debt 2018 di BeBeez (scopri qui come abbonarti a BeBeez News Premium 12 mesi a soli 20 euro al mese