Pollen Street Capital ha comprato una quota del capitale di 1st Stop Group. L’investimento, di cui non si conosce l’entità, è stato definito “significativo” in una nota diffusa dal gruppo che offre finanziamenti per l’acquisto e la ristrutturazione della casa (si veda FinancialReporter). Si tratta del secondo investimento del nuovo fondo PSC Fund III che ha effettuato un primo closing a 120 milioni di sterline nello scorso marzo. Pollen Street è un operatore di private equity dedicato al settore dei servizi finanziari e ha già investito oltre 1,2 miliardi di sterline in aziende del settore ai più diversi stadi di sviluppo.
Il private equity newyorkese Bregal Sagemount ha annunciato l’acquisto di Discovery Data da Ipreo (si veda PeHub). I termini finanziari non sono stati comunicati. Come parte del deal, Discovery Data ha acquistato anche Meridian-IQ (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Eatontown, New Jersey, Discovery Data fornisce dati sull’industria dei servizi finanziari dal retail ai professionisti del settore. Meridian-IQ è una società che mette a disposizione un database on line del settore oltre che del mercato degli advisor. Hunton & Williams è stato advisor legale per Bregal Sagemount. L’investimento di Bregal Sagemount volto alla crescita della società che viene considerata comunque già leader di mercato come fornitore di dati nel settore del wealth management, verrà utilizzato per il lancio di nuovi prodotti e quindi per consolidare la posizione di mercato della società nel suo settore estraendo valore dalla sinergia tra Discovery Data e Meridian-IQ. Grazie a Discovery Data è possibile accedere ai dati relativi alla meggior parte degli operatori di mercato sia i broker-dealer che tutti gli advisor registrati con oltre 680.000 persone fisiche e 2.300 società oltre a 1,8 milioni di agenti di assicurazione. L’acquisizione poi di Meridian-IQ aggiunge al portafoglio di Meridien i dati di oltre 900 istituzioni non coperte e circa 20.000 clienti tra asset managers, wealth managers, custodians, clearing firms, compagnie di assicurazione e, più in generale, fornitore di servizi. .
IK VII, l’ultimo fondo di IK Investment Partners, comprerà da Carlyle la maggioranza di Marle International, società europea specializzata nell’implantologia di protesi (si veda Privateequitywire). Il fondo Europe Technology di Carlyle, maggiore azionista dal 2009, reinvestirà nella società insieme alla famiglia Marle. I termini dell’operazione non sono stati rivelati. Fondata oltre trent’anni fa come società familiare, Marle è diventata una delle più grandi aziende nell’industria delle produzione delle protesi ortopediche (anca, ginocchio, spalla e vertebre) oltre che nella produzione della strumentazione di altissima qualità per gli operatori del settore. Collaborando con operatori localizzati in Europa, Stati Uniti, America Latina, Russia e Giappone Corea e Cina, nel 2015 ha fatturato 82 milioni di euro dai suoi sei centri di produzione in Francia. Sotto la guida di Carlyle, Merle ha sperimentato una crescita che, oltre che organica, è passata attraverso una serie di acquisizioni in Francia (SEEP, ATS e Sferic nel 2011, oltre a Finortho in 2015) . Questa acquisizione continua nel solco delle numerose acquisizioni nel settore dell’healthcare compiute da IK nel tempo (CEVA Santé Animale (Francia, 2003), Cerba HealthCare (Francia, 2006), Attendo (Svezia, 2007), GHD (Germania, 2010), Colosseum Dental (Norvegia, 2010), Vemedia (Belgio, 2012) and CID Lines (Belgio, 2016).