HMS Holdings Corp ha dichiarato chre il 13 marzo ha raggiunto l’accordo per comprare Eliza Corp per 170 milioni di dollari. Il venditore è Parthenon Capital Partners. Eliza, con sede a Danvers, Massachusetts, è una società che si occupa di gestire l’ingresso nelle strutture sanitarie oltre a fare analisi sui membri che si servono dei suoi servizi. FT partners e William Blair sono stati advisor finanziari di Eliza. Kirkland & Ellis LLP è stato invece advisor legale. Citi è stato invece l’advisor di HMS (si veda PeHub). Fondata nel 2000 e detenuta da Parthenon Capital Partners, dai fondatori e da alcuni azionisti di minoranza, Eliza leader nella gestione del rapporto tra i diversi piani sanitari e i clienti di ogni singola organizzazione. Le soluzioni di Eliza sono cloud-based e utilizzano avanzati sistemi proprietari per fare analisi di comportamento predittivo basati sulle scienze del comportamento per personalizzare al Massimo il rapporto. La transazione non è soggetta ad alcuna clausola relativa all’eventuale reperimento della finanza necessaria all’acquisizione poiché è intenzione di HMS di effettuare l’acquisto con liquidità già reperibile in azienda. Citi ha recitato il ruolo di unico advisor finanziario per HMS, con Stinson Leonard Street LLP che invece ha fatto da advisor legale. William Blair e FT Partners sono stati advisor finanziari per Eliza, con Kirkland & Ellis LLP che ha fatto da advisor legale. Eliza è capace di gestire professionalmente il contatto con I fruitori del servizio sanitario su scala industriale. Questo il motivo per il quale 8 dei dieci più importanti piani sanitari degli Stati Uniti sono clienti di Eliza. Eliza gestisce una piattaforma tecnologica multicanale che va ad integrarsi con I dati del cliente che di solito, grazie all’alleanza con Eliza vede migliorata la propria classifica nei ratings HEDIS e Star.
NCR Corp. ha stipulato un accordo con Blackstone Group LP sulla base del quale la società di private equity sarà autorizzata a cedere circa la metà delle azioni ordinarie oltre ad una porzione delle sue azioni privilegiate del produttore di distributori automatici di denaro (ATM) (si veda marketwatch). Il periodo di lock-up per le azioni privilegiate in possesso di Blackstone era previsto con una scadenza nel prossimo giugno, ma grazie all’accordo raggiunto NCR ha concesso a Blackstone il permesso di cedere il 49 per cento della sua partecipazione estendendo il periodo di lock-up sulle azioni rimanenti al 1 dicembre prossimo. Basandosi sul prezzo di chiusura di venerdì scorso dell’azione NCR, la cessione potrebbe portare circa 698 milioni di dollari nelle casse di Blackstone. Come parte della transazione, Blackstone convertirà 90.000 delle sue azioni privilegiate in circa 3 milioni di azioni ordinarie da comprarsi da NCR al prezzo di 48,47 dollari per azione come parte del suo programma di buyback.