Lexington Partners (“Lexington”), il più grande gestore indipendente di fondi dedicati alle acquisizioni di secondario, ha annunciato il closing definitivo del Lexington Middle Market Investors IV, L.P. oltre che dei veicoli connessi (“LMMI IV”) a 2,66 miliardi di dollari. Si veda il comunicato ufficiale. Il fondo che aveva comunque iniziato a investire all’inizio del 2017, è andato oltre il suo target iniziale di 2 miliardi di dollari ed ha accettato ulteriori sottoscrizioni fino a giungere al capitale predetto. Si tratta del quarto fondo specializzato sul middle market di Lexington. LMMI IV will acquisirà aziende bisognose di capitale per la crescita piccolo e medie anche buyout sul mercato secondario. In aggiunto il regolamento del fondo gli consente di fare spin-out, ristrutturazioni, tender offer, e strip sale. LMMI IV ha avuto la maggior parte dei commitments da investitori ripetitivi, ma non sono mancati nuovi investitori da diverse parti del mondo. Fatto 100 il capitale raccolto, più del 40% viene da investitori nordamericani, circa il 30% da Asia e Medio Oriente, il 20% dall’Europa e il 7% dall’America Latina. Tra i Limited partners ci sono fondi pensione, compagnie di assicurazioni, istituzioni finanziarie e altri investitori sofisticati come dotazioni, fondazioni e high net worth individuals. Lexington stima che dopo aver osservato transazioni pari a 30 miliardi di dollari per anno nel quinquennio 2012-2016, il 2017 dovrebbe superare i 40 miliardi di dollari. Molti i fattori che fanno prevedere a Lexington un mercato secondario del private equity ancora in crescita nei prossimi anni. Tra questi val la pena ricordare il desiderio dei limited partners di velocizzare il rientro delle somme investite. Di più: l’adozione di politiche che tendono a favorire un aumentato grado di liquidità per i propri limited partner fanno sì che aumentino le transazioni guidate dai General Partner dando ulteriore spinta al secondario. A oggi, LMMI IV ha portato a termine 15 transazioni di mercato secondario che riguardano l’investimento del 22% del capitale del fondo in operazioni in America e Europa. Commentando la strategia di investimento del fondo, Wilson Warren, Partner di Lexington, ha dichiarato: “Abbiamo l’intenzione di continuare a fornire esposizione a operazioni di buyout ai nostri limited partners sulla base di un rischio basso e diversificato attraverso operazioni condotte sul mercato secondario.” Oltre a LMMI IV, specializzato in middle market, Lexington porta avanti due alter startegie di investimento sul secondario: Lexington Capital Partners VIII, il fondo per acquisizioni sul mercato secondario e Lexington Emerging Partners, che invece è concentrato su mercati in crescita come Asia e America Latina. Insieme, questi tre fondi di secondario hanno capitali committed pari a 13 miliardi di dollari.
Availity, Campione nazionale statunitense della informazione sanitaria real time, ha annunciato di essere stata oggetto di un investimento in equity per la crescita, da unna serie di investitori guidati da Francisco Partners, private equity concentrato sulla tecnologia, con investimenti aggiuntivi da parte dei soci esistenti. Qui il comunicato ufficiale. Russ Thomas, Ceo di Availity ha dichiarato di essere eccitato dall’ingresso di Francisco Partners come investitore e membro del team aziendale. Tutto il network dei nostri corrispondenti e clienti interagisce con noi quattro miliardi di volte all’anno e il nuovo investimento ci posizionerà nel modo migliore per ottimizzare il nostro interagire col sistema sanitario nel 21mo secolo. Availity è la piattaforma leader per sintetizzare e condividere informazioni critiche dal punto di vista sanitario nel flusso giornaliero di dati con propri clienti. La società consente trasparenza negli aspetti amministrativi, finanziari oltre che informazioni cliniche con alta standardizzazione. Availity standardizza il rapporto tra 1,2 milioni di fornitori attivi e un network nazionale e regionale di piani sanitari esistenti nel paese. Chris Adams, partner presso Francisco Partners ha dichiarato che Availity è una delle poche entità tecnologiche operanti nel mondo della sanità in grado di chiamarsi piattaforma. E’ in grado di ridurre gli sprechi, tagliare le inefficienze e risolvere valcuni dei problemi più comuni nell’healthcare. Tra gli investitori di Availity ci sono alcuni tra I più grandi fornitori di piani sanitari degli Stati Uniti, inclusi Anthem, Florida Blue, Health Care Service Corporation (HCSC), Humana and Blue Cross Blue Shield of Minnesota. Piper Jaffray ha fatto da advisor finanziario esclusivo per Availity, Taft Stettinius & Hollister, hanno servito da advisor legale. Kirkland & Ellis LLP sono stati advisor legali di Francisco Partners.